Durante le comunicazioni, il Consigliere Colombo ha attaccato la commissione che ha respinto i referendum proposti da Base e Sel, che nei giorni passati avevano raccolto le firme fra i cittadini. Il primo riguardava il potenziamento del trasporto pubblico locale,  il secondo imponeva l’obbligo di non cambiare i confini nel Parco Sud per nuovi insediamenti. La commissione che si doveva esprimere sulla legittimità delle consultazioni era composta dal Segretario generale, da un avvocato  nominato dall’Amministrazione, e da Wanda Buzzella (nella foto) , ex assessore ai Trasporti e all’Ecologia. La risposta del Sindaco, arrivata dopo una serie di attacchi alla sua persona, è stata ferma e risoluta: ha chiesto a gran voce al  trio "Colombo-Chiapella-Buzzella" il motivo del loro pentimento per le azioni fatte in passato. Ha  poi motivato la sua richiesta enunciando una serie di aree che, nel 2007, il caposettore del Comune trasmise alla Provincia di Milano per richiedere un parere per l’inserimento nel piano di cintura urbana. Aree situate nel Parco Sud. Falletta ha inoltre accusato il trio di sostenere solo a chiacchiere la non edificazione nel Parco Sud e soltanto ora che sono in minoranza, perché durante il loro Governo hanno fatto diversamente. Inoltre, il Primo cittadino  ha anche ricordato i grandi insediamenti e la messa in opera di costruzioni per strade e collegamenti  attuati quando il leader di Base Democratica, Silvio Chiapella, era Assessore all’urbanistica: il centro commerciale, l’insediamento di Bellaria, i piani  di intervento a San Bovio, l’allargamento della strada della Microsoft, la creazione della bretella di collegamento fra l’Idroscalo e San Bovio che ha, di fatto tagliato, in due il Parco. Antonio Falletta ha sostenuto la necessità della città di avere politici seri e non persone che ingannerebbero, sempre secondo le parole del Sindaco, i cittadini per i loro scopi.  Infine, concludendo il suo intervento, ha dichiarato che non solo durante il suo mandato non si costruirà nel Parco Sud, ma amplierà anche i confini del Parco attraverso la cessione di aree ora edificabili.

Giulio Carnevale