In fuga da Peschiera a San Donato: gli spacciatori marocchini si schiantano contro un muretto

Ad inseguirli i “falchi” in motocicletta della polizia locale peschierese, che sono stati quasi investiti. Alla fine, schiantatisi sotto il cavalcavia della tangenziale, i due sono fuggiti

Rinvenuto in auto un cellulare “scottante”

L’alt non rispettato, poi la fuga a 180 km/h sulla Paullese, lo schianto sotto il cavalcavia della tangenziale e, infine, la fuga a piedi. Sono tutt’ora ricercati i due spacciatori marocchini che sono riusciti, in maniera rocambolesca e del tutto fortuita, a sfuggire agli agenti della polizia locale di Peschiera, che li hanno tallonati correndo anche dei grossi rischi per la propria incolumità. Nelle notti scorse i due nordafricani, a bordo di una Seat Leon risultata intestata ad un prestanome di Novara, si sono imbattuti in un posto di controllo in via Di Vittorio a Peschiera. I “falchi” in motocicletta hanno imposto l’alt, poiché al targa system mobile la vettura risultava sprovvista di assicurazione. Il conducente, però, ha tirato dritto, e gli agenti sono riusciti a scansarsi per un soffio: ne è nato così un inseguimento che ha visto i fuggitivi imboccare la Paullese verso San Donato, a folle velocità e con manovre ad alto rischio. Alla fine, al confine tra San Donato e Rogoredo, l’auto si è schiantata contro l’isola pedonale sottostante il cavalcavia della tangenziale, all’altezza del Mc Donald’s. A Quel punto, nonostante la violenza dell’incidente, i due occupanti della Seat sono scivolati fuori dall’abitacolo e sono riusciti a far perdere le loro tracce nei campi circostanti. Purtroppo le ricerche della polizia locale, supportata dalle pattuglie dei carabinieri della Compagnia di San Donato, si sono rivelate inutili. All’interno dell’auto schiantata, però, è stato rinvenuto un cellulare che ha permesso di documentare un fiorente business di vendita di stupefacenti, sebbene nella vettura non sia stata trovata droga.
Redazione Web

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