Ladruncoli high-tech in azione alla Galleria Borromea di Peschiera
Alcuni taccheggiatori minorenni sono stati fermati presso il Mediaworld dopo aver cercato di portarsi via un mp4 e una cassa con connessione bluetooth
01 ottobre 2017
Tentato furto anche all’Esselunga di Pantigliate
Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Peschiera sono dovuti intervenire due volte alla Galleria Borromea, dove alcuni taccheggiatori hanno tentato di sottrarre prodotti tecnologici al negozio Mediaworld. Il comun denominatore di entrambi gli episodi è rappresentato dalla giovanissima età dei ladruncoli, tutti minorenni ma già disposti ad infrangere la legge pur di accaparrarsi gli oggetti all’ultima moda. Il primo ad essere fermato è stato un ragazzino di 16 anni di origine egiziana residente a Peschiera che, assieme a due complici, ha cercato di impossessarsi di una cassa bluetooth dal valore di 120 euro. Dopo averla tolta dal plexiglass di protezione, il ragazzino stava per passarla agli amici che lo attendevano all’esterno, ma è stato scoperto e fermato dalle guardie prima che potesse riuscirci. I complici invece, sono riusciti a fuggire. Non altrettanto bene è andata a due fratelli italiani di 16 e 17 anni di Mediglia, i quali hanno cercato di portarsi via un mp4 dal valore di oltre 100 euro. Dopo aver individuato l’oggetto di loro gradimento, sono tornati nel negozio con gli arnesi da utilizzare per forzare le protezioni, ma sono stati scoperti e bloccati prima che potessero riuscirci. In entrambi gli episodi i carabinieri peschieresi sono giunti in loco ed hanno preso in custodia i minorenni, per poi affidarli alle famiglie. Furto sventato anche all’Esselunga di Pantigliate, dove un cittadino romeno ha fatto la spesa e poi, anziché passare per le casse, ha cercato di uscire dall’ingresso quando una coppia è entrata con il carrello. Fermato dai vigilantes, è stato denunciato a piede libero.
Redazione Web
01 ottobre 2017