Linate e Borromeo stipulano una nuova convenzione con il Comune. Aperta la strada per la creazione di una grande polisportiva

Le due società hanno stipulato un accordo nel quale hanno riconosciuto i debiti per le utenze degli anni passati, intestandosi, da ora in poi, le stesse, liberando la comunità da un fardello pesante. Inoltre, hanno riconosciuto un canone calmierato di circa 2.000 euro all’anno al Comune, acconsentendo a far svolgere attività sportiva gratuitamente ai bambini figli di famiglie in difficoltà economica. In cambio, il Comune ha riconosciuto il valore sociale della attività sportiva svolta e ha posto le basi per la costituzione di una polisportiva cittadina che inglobi tutte le numerose società che svolgono la loro attività a Peschiera Borromeo. Polisportiva alla quale il Comune, attraverso una sua partecipata (la prima ipotesi è quella di trasformare la Speciale Azienda Farmacie Comunali in una società multiservizi), non farà mancare il suo sostegno economico, avendo la garanzia che il denaro investito generi un ritorno sociale a tutti i cittadini e non a una o a un’altra società sportiva, innescando polemiche e dissapori campanilistici fra le stesse. La situazione pesava sull’Amministrazione come una spada di Damocle dal 2001, anno in cui iniziò la querelle che si è protratta fino ai nostri giorni. Capitolo a parte invece il Peschiera Calcio che gestisce il campo di via Resistenza a Mezzate. La società biancoblu è titolare di una convenzione stipulata nel 2005 dall’allora presidente Nizzola, la quale garantisce l’usufrutto del campo a un canone di favore concordato a fronte di una voltura delle utenze e della realizzazione di un progetto migliorativo degli impianti, per circa 350 mila euro di investimento complessivo. Lavori che fino a ora non sono stati realizzati ma che la società ha tempo di eseguire entro il 2015. Le utenze del Peschiera Calcio sono state volturate però solo nel 2009, poco prima delle dimissioni dell’allora sindaco Tabacchi che aprirono la lunga campagna elettorale peschierese – inizialmente le primarie del Pd, poi la lotteria per il candidato del Pdl e infine le elezioni, con il ballottaggio. Il pregresso dei quattro anni precedenti, circa 60 mila euro, è stato scomputato a fronte di lavori eseguiti per la stessa cifra, dimostrati con fatture e ricevute di assegni versati, tramite una delibera di Giunta del 13 marzo 2009 (il giorno dopo, Francesco Tabacchi si sarebbe dimesso in seguito allo spaccamento della maggioranza da parte dei chiapellani). Secondo i risultati di una prima ricerca, emergerebbe il fatto, che nessun ufficio, sia quello dello Sport sia quello dei Lavori pubblici, controllò la veridicità di quelle attestazioni rese per i lavori eseguiti. Se tutto venisse confermato, quell’atto amministrativo sembrerebbe una decisione solo politica senza alcun supporto tecnico, a pochi mesi dalle elezioni amministrative (potete scaricare la delibera sul nostro sito all’indirizzo: www.7giorni.info/doc/delibera13032009.pdf). A tal proposito, l’assessore Tognolo, durante la conferenza stampa di oggi, ha dichiarato che, se venissero confermate queste ipotesi, l’Amministrazione sarà obbligata a denunciare il tutto alla Procura della Repubblica.

Giulio Carnevale