Il colpo è andato in scena nella notte tra martedì 1 e mercoledì 2 ottobre e, data la rapidità dell’esecuzione e il modus operandi adottato, sembra sia stato compiuto da veri e propri professionisti. In base alle prime ricostruzioni effettuate, anche grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, i ladri sono saliti sino al primo livello del parcheggio sotterraneo e, servendosi di un’auto come ariete, hanno sfondato le griglie di sicurezza. Successivamente, sempre a bordo della medesima vettura, hanno infranto le saracinesche di una gioielleria e di un negozio di elettronica, da cui hanno sottratto ingenti quantità di preziosi e di apparecchiature tecnologiche. Una volta caricata la refurtiva nell’auto, hanno nuovamente raggiunto il parcheggio, dove si sono trasferiti armi e bagagli su una seconda vettura che li attendeva per la fuga. L’entrata in funzione degli allarmi ha allertato i carabinieri, che sul posto hanno recuperato l’auto utilizzata per la “spaccata”, risultata provento di un furto. Le indagini proseguono ora a tutto tondo.    

Redazione Web