Noi e Loro: un'esperienza di solidarietà e condivisione in favore dei diritti dei ragazzi disabili e delle loro famiglie

L’associazione peschierese "Noi e Loro" nasce dall’esperienza di un incontro e dalla condivisione di un comune bisogno: favorire l’integrazione sociale di giovani ragazzi portatori di handicap. Il presidente Maria Angela Mosconi, mamma di un ragazzo disabile, racconta i motivi che hanno portato un gruppo di genitori a dar vita all’associazione.

Il presidente Maria Angela Mosconi, mamma di un ragazzo disabile, racconta i motivi che hanno portato un gruppo di genitori a dar vita all’associazione: «"Noi e Loro" nasce il 6 marzo del 2012 da alcune famiglie accomunate dall’esperienza di un figlio disabile. Ci conoscevamo perché i nostri figli frequentavano il servizio SFA (Servizio Formazione Autonomie), che in questo momento ha chiuso a causa della mancanza di fondi pubblici. Abbiamo pensato che riunirci e condividere momenti di confronto potesse essere la strada migliore per perseguire i diritti dei nostri figli».
L’associazione è costituita da 12 famiglie che cercano di agire concretamente affinché i bisogni delle persone disabili non rimangano tali, ma trovino invece una risposta concreta sul territorio, trasformandosi in azioni e interventi. La signora Mosconi spiega: «Il primo obiettivo della nostra associazione è quello di promuovere e realizzare attività di animazione del tempo libero che possano favorire l’integrazione sociale dei nostri figli. Quest’anno siamo riusciti ad attivare un corso di bocce, grazie al coinvolgimento di un gruppo di volontari e della bocciofila di Paullo».
L’impegno dell’associazione e la dedizione con la quale le famiglie si sono attivate in favore dei diritti dei disabili, non sono passate inosservate ai Servizi Sociali del territorio, che hanno invitato il presidente Mosconi a partecipare al tavolo tecnico della disabilità dell’Ufficio di Piano del distretto paullese: «Tra gli scopi della nostra associazione c’è quello di creare una rete sul territorio che favorisca il benessere delle persone disabili. La nostra presenza al tavolo tecnico, insieme agli assistenti sociali e alle cooperative del territorio, ci permette di interagire direttamente con chi offre i servizi, dando voce ai reali bisogni dei nostri figli e ottenere risposte concrete» conclude la Mosconi. Il secondo anno di attività dell’associazione avrà l’obiettivo di aumentare il numero degli iscritti e sensibilizzare il territorio sul tema dei diritti delle persone disabili, attraverso una significativa esperienza di solidarietà e condivisione.
Greta Montemaggi