Odori insopportabili a Bellaria: si “scalda” la protesta dei residenti

«La zona è diventata invivibile, a nulla sono valse le segnalazioni». Ma il Comune fa sapere: «L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale è già stata informata, i cittadini continuino a segnalare»

L'ingresso alla frazione di Bellaria

L'ingresso alla frazione di Bellaria

Odori talmente acri da divenire insopportabili, a qualsiasi ora del giorno. A Bellaria, frazione di Peschiera, parte la levata di scudi dei residenti, che lamentano una situazione non più tollerabile. «Vi scrivo per dare voce alla protesta di noi residenti della frazione di Bellaria ma credo di tutta Peschiera – recita una missiva inviata alla redazione di 7giorni da parte di un abitante -. Da mesi ormai un odore nauseabondo proveniente dal vicino fiume Lambro rende invivibile la nostra zona. A nulla sono valse le segnalazioni alla polizia locale e ufficio ecologia del comune. Contando sulla vostra collaborazione, cordialmente saluto a nome di tutti». 

Il Comune, dal canto proprio, attraverso un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale, ha fatto sapere di essere al corrente della situazione e di aver già informato gli organi competenti: «Si informa che l'Amministrazione ha comunicato durante la scorsa settimana ad ARPA la presenza di persistenti e regolari emissioni odorigene a sud della Paullese. ARPA Regione Lombardia (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) è l'ente preposto alla prevenzione e alla protezione dell’ambiente e agisce affiancando le istituzioni regionali e locali nel monitoraggio del territorio. Nello specifico attraverso il Settore Monitoraggi Ambientali (MA) ARPA svolge quotidianamente attività finalizzate a conoscere lo stato complessivo dell’ambiente intervenendo mediante l'analisi della qualità dell’aria». 

Al riguardo, il Comune invita i cittadini a continuare a segnalare al centralino della polizia locale (al numero 02.5475192), eventuali nuovi casi di emissioni, indicando la propria posizione e il periodo durante il quale si è registrata l'emissione stessa. Per maggiori informazioni sugli interventi di ARPA è possibile consultare il sito internet www.arpalombardia.it.

 
Redazione Web

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