Peschiera: al centro postale individuato un pacchetto contenente parti di armi da fuoco

Il pacco sospetto proveniva dalla Toscana e doveva raggiungere la Francia

Sul posto i carabinieri

Gli addetti del Centro di meccanizzazione postale di Peschiera hanno effettuato una scoperta che li ha colti di sorpresa ed ha fatto scattare la telefonata ai carabinieri della stazione locale, prontamente intervenuti sul posto. Nella notte tra mercoledì 13 e giovedì 14 gennaio, infatti, mentre i plichi provenienti da tutta Italia venivano passati ai raggi x, all’interno di una busta sono state individuate alcune componenti di armi da fuoco, precisamente due canne appartenenti ad altrettante pistole, un otturatore e un carrello. Per questo gli addetti che hanno rinvenuto il singolare plico hanno deciso di lanciare l’allarme ai carabinieri, che hanno avviato tutte le verifiche del caso. La busta, proveniente dalla Toscana, doveva raggiungere la Francia e, visti i recenti casi di sangue che hanno scosso la Capitale francese, i militari hanno valutato di procedere con ancor più scrupolosità. Per la verità la busta recava a chiare lettere sia il nome del mittente (risultato essere un uomo regolarmente residente in provincia di Empoli), sia quello del destinatario. Alla luce di questo particolare la pista terroristica è stata di fatto quasi subito accantonata, perché ben difficilmente chi spedisce materiale “scottante” lo fa con il proprio nome, ma piuttosto si serve di nominativi fittizi. Allo stesso modo anche il destinatario verrebbe celato con una serie di stratagemmi, come il ricorso ad una casella postale. Per tutti questi motivi gli investigatori, che hanno proceduto al sequestro delle componenti, propendono per la pista del collezionismo.
Redazione Web