Si intensificano le azioni di controllo da parte della Polizia Locale di Peschiera in merito all’abbandono dei rifiuti. Il monitoraggio del territorio, anche grazie ai sistemi di videosorveglianza, ha l’obiettivo di scongiurare il ripetersi di episodi che vanno a gravare sulla collettività e che costituiscono un danno ambientale, implicando un dispendio di risorse non indifferenti. 

L’assessore con deleghe alla Polizia Locale e Sicurezza Roberta Castelli lancia un appello pubblico: «L'abbandono dei rifiuti non è solo un atto incivile, segno di maleducazione e di mancanza di rispetto verso gli altri: è prima di tutto un atto contro sé stessi. Il decoro di una città è lo specchio dei cittadini che la vivono. Come Assessore non posso che scongiurare il ripetersi di simili episodi, che comunque contrasteremo: mi appello prima di tutto al senso di responsabilità e del buon costume». 

Al fine di scoraggiare le violazioni, il Comune ricorda che Il privato cittadino che commette il reato di abbandono di rifiuti è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a 3.000 euro se il materiale abbandonato non è pericoloso; l’importo è aumentato fino al doppio se si tratta di rifiuti pericolosi. Il titolare d’impresa o l’ente che commette il reato di abbandono di rifiuti viene inoltre denunciato all’autorità giudiziaria ed è soggetto ad una sanzione penale. 

«Non faremo passare il messaggio che questa sia terra di nessuno dove si possa agire senza il rispetto delle regole vigenti – commenta il vicesindaco Stefania Accosa -. La tutela dell'ambiente è una priorità che rimarchiamo con fermezza. Mi unisco all'appello di mostrare maggiore attenzione nei confronti del luogo dove viviamo, ricordando altresì che i rifiuti abbandonati nei giardini, a bordo strada o in contesti naturali, possono rivelarsi causa di ferimento o morte per tutte le specie animali».