Peschiera, chiesta verifica sulla presenza di amianto nell’ex sede dell’aeronautica

«Considerando le informazioni circolate negli ultimi giorni, l’Amministrazione ha voluto approfondire la questione per garantire il benessere e la tranquillità dei cittadini»

L'area dell'ex caserma dell'aeronautica a Peschiera Borromeo, Bellaria

L'area dell'ex caserma dell'aeronautica a Peschiera Borromeo, Bellaria

Si attende una risposta entro 30 giorni

Il Comune di Peschiera Borromeo ha richiesto una verifica che interessa l’area dell’ex base dell’aeronautica di Bellaria, al fine di constatare lo stato di conservazione delle coperture d’amianto presenti. Il procedimento è stato avviato dal Settore Pianificazione e Gestione del Territorio.

A spiegare la situazione è stata Caterina Molinari, sindaco di Peschiera: «A tutela della salute dei cittadini, abbiamo inviato una richiesta di verifica rispetto alla presunta presenza di amianto all’Unità Operativa Servizi Territoriali del Demanio Pubblico, relativamente alla casermetta di Bellaria. Avendo tenuto conto – continua - delle informazioni circolate negli ultimi giorni, e delle comprensibili preoccupazioni che hanno generato, l’Amministrazione ha quindi ritenuto opportuno approfondire la questione per garantire il benessere e la tranquillità dei cittadini».

Ora non resta che attendere i risultati, e si spera che questi arrivino in tempi brevi, come si augura lo stesso Sindaco: «Abbiamo comunicato al Demanio pubblico che ci attendiamo una risposta alla nota inviata entro trenta giorni, al termine dei quali, in assenza delle informazioni richieste, procederemo ai sensi di legge attraverso un’apposita ordinanza - conclude - volta a garantire la verifica della presenza di amianto nell’area e il conseguente rispetto della normativa in materia». Infatti la nota inviata al Demanio Pubblico richiede che entro trenta giorni venga presentata una copia in cui si attesti l’effettuazione della valutazione secondo il protocollo delle coperture in cemento-amianto, a garanzia della tutela della salute pubblica. In alternativa viene richiesta copia della documentazione attestante le operazioni di bonifica delle coperture, effettuate in conformità delle normative vigenti.