Peschiera: docicenne investito, illeso, dopo un volo di 10 metri |Gallery|

Miracolato il ragazzo che attraversava la vecchia Paullese con la sua bmx, tanta paura e qualche botta, la famiglia tira un respiro di sollievo

L'automobile dopo l'incidente

L'automobile dopo l'incidente

Peschiera Borromeo 25 maggio, ore 16,25: uno schianto cupo, un grido e poi le ruote della bicicletta che giravano a vuoto. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che Luca, un ragazzino di 12 anni, molto probabilmente in sella alla sua bicicletta, sia stato investito mentre attraversava la vecchia Paullese sulle strisce bianche, in via 25 Aprile a due passi dal municipio. Non è la prima volta che la ex strada Paullese che attraversa il centro di Peschiera, è teatro di spaventosi incidenti. A poche centinaia di metri qualche anno fa morì Andrea De Nando, investito da una auto che correva a forte velocità. Alla guida dell’utilitaria una signora attempata che dopo avere investito il ragazzino era più preoccupata per il parabrezza sfondato che per la salute dell’adolescente. I soccorsi confluiti sul posto in pochi minuti hanno scongiurato il peggio. Al momento le condizioni di Luca non fanno temere per la sua vita. Tanta paura ma per fortuna nessuna conseguenza. Portato in ospedale, per accertamenti, passerà la notte sotto osservazione. L’autista dell’autoveicolo è stata condotta al Comando della Polizia Locale per accertamenti. I genitori degli alunni che a quell’ora andavano a prendere i propri figli all’uscita da scuola, hanno gremito l’area del sinistro. È pressoché unanime il  pensiero che quella strada e quei due maledetti passaggi pedonali a cavallo del controviale della pista ciclabile siano troppo pericolosi, a causa della eccessiva velocità e della poca visibilità che hanno i veicoli che sopraggiungono in ambo i sensi di marcia. Dopo i rilievi della Polizia Locale con gradualità la circolazione è tornata regolare.