Peschiera è scontro fra l'Assessore e Ufficio diritti Animali, Capitano: «Wanda Buzzella dice bugie»

Dopo il comunicato dell'Assessore Wanda Buzzella, che accusava l'Uda di non aver collaborato alla stesura del bando incirminato, la responsabile dell'Ufficio diritti animali respinge al mittente le critiche

Rosalba Capitano

Rosalba Capitano

L’Assessore di riferimento del Comune di Peschiera Borromeo, Wanda Buzzella, in un comunicato stampa, accusa le associazioni animaliste Dog Angeles e Diamoci la Zampa di disinformazione. Accusa l’UDA, l’Ufficio diritti animali del comune di Peschiera Borromeo di non aver supportato il comune tecnicamente, per la realizzazione del bando, per l’affidamento del servizio canile, attualmente appaltato al Rifugio di Pozzo d’Adda. Le critiche che hanno sollevato le Associazioni animaliste si basano principalmente sul criterio di aggiudicazione del bando, che come la delibera di Giunta n.23 del 20 febbraio 2015 ha emanato, sarà basato solo sul  il criterio di massimo ribasso. Delibera che 7giorni aveva pubblicato il giorno 11 marzo a corredo dell’articolo sul comunicato stampa dei Dog Angels. «È inaccettabile – dichiara l’Assessore alla partita Wanda Buzzella nel comunicato stampa pubblicato sul sito del Comune di Peschiera Borromeo – assistere ad una campagna di disinformazione che è stata messa in atto per motivi evidentemente estranei, alla salvaguardia dei cani, ad oggi non è stato pubblicato nessun bando». L’Assessore Buzzella continua «Purtroppo in questi mesi è mancato un appropriato supporto tecnico dell’UDA fornendo una idonea formulazione del bando». Rosalba Capitano, responsabile dell’UDA , non ci sta, fa sapere che le affermazioni dell’Assessore non sono vere, e ci riassume così i fatti: «Sono volontaria dell'Ufficio Diritti Animali dal 2008 e in questi anni ho sempre sostenuto con passione e dedizione,varie battaglie per i diritti degli animali, sotto diverse Amministrazioni. Le mie richieste di poter aver un incontro con l'Assessore Buzzella risalgono il 19 gennaio e dopo numerose email vengo ricevuta solo nel pomeriggio del 20 febbraio, nella mattinata la Giunta  aveva già deliberato e come si legge al punto 2 della delibera di Giunta del 20 febbraio 2015, la giunta aveva deciso "Di affidare il servizio di canile rifugio, per gli anni 2015, 2016, 2017 mediante procedura aperta [...] con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso". Questa delibera è chiara e innegabile e  mostra la totale non considerazione dell'Uda. In data 6 marzo, invio una email  chiedendo di prorogare la pubblicazione del bando, in attesa che il Sindaco avesse sentito le ragioni del nostro ufficio. L’offerta economicamente più vantaggiosa avrebbe permesso di assegnare dei punteggi anche alla qualità del servizio, tenendo conto di  parametri  come l’affollamento dei cani,  la presenza o meno di educatori nel canile, le eventuali attività extracanile, il numero volontari impiegati  e la loro formazione e le percentuali di adozione. Le accuse dell’Assessore sono solo bugie, per nascondere una situazione inaccettabile di incompetenza,  quindi rassegno le mie dimissioni da responsabile Uda in quanto  non mi è più possibile collaborare con un'Amministrazione che prima fa una delibera  per promulgare un bando del genere e poi, spaventata delle conseguenze trova un capro espiatorio nell'Ufficio Diritti Animali,  che in questi mesi ha invece lottato duramente affinché non venisse fatto un bando di quel genere. Non essendo attaccata a nessuna poltrona, preferisco continuare il mio volontariato in difesa degli animali in collaborazione con chi ha un reale interesse per l'argomento. Mi auguro che le proteste e le mie dimissioni possano servire all'Amministrazione - conclude la volontaria - ad accettare la nostra proposta di un bando a offerta economicamente vantaggiosa di cui ho fornito tutti i requisiti tecnici».

Giulio Carnevale

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