Peschiera, i nuovi aceri di via Moro messi a dimora fra le macerie di asfalto e cemento, coperti da un leggero strato di terra buona |Video|Gallery|

Il Comune si incensa su Facebook, ma la questione apre tanti interrogativi: la procedura è quella giusta? Il vicesindaco Righini ha avviato un accertamento con gli Uffici comunali preposti. Guarda il video e il servizio fotografico.

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Abbiamo assistito in diretta ai lavori, non volevamo crederci.

Peschiera, 2 aprile 2021. Potrebbe sembrare un pesce di aprile in ritardo di 24 ore ma non lo è. Dopo gli abbattimenti dovuti alla riqualificazione di  un tratto di via Moro, finalmente questa mattina sono stati messi a dimora i nuovi alberi. Degli splendidi esemplari di acero, di 4- 5 anni. Verso le ore 14 ci siamo avvicinati per fare qualche foto in modo di dare seguito all’articolo pubblicato il 17 marzo scorso, nella quale davamo notizia del taglio degli esemplari esistenti, e riportavamo la promessa del vicesindaco Righini che a lavori ultimati sarebbero stati piantati nuovi alberi. Non siamo agronomi ne botanici ma subito abbiamo potuto verificare che gli aceri erano posizionati in buche di circa 60 cm, realizzate fra il cemento e le macerie del vecchio marciapiede mischiato a una terra con materiali di risulta che poco si adatta a ospitare le nuove piantumazioni. Avvolti da un bussolotto di juta con la terra sufficiente a mantenere le radici vive, gli alberi sembravano già soffrire per essere in un terreno ostile. Interi pezzi di catrame, cemento e altre macerie dei cordoli del marciapiedi, apparivano in bella vista. Durante la nostra visita al cantiere il personale che stava realizzando i lavori ci ha confermato che la "terra buona” l’avrebbero aggiunta solo intorno alle piante (Nel video potete verificare). Abbiamo assistito in diretta ai lavori, non volevamo crederci. Abbiamo constatato che una volta inserito il nuovo esemplare di acero dentro il materiale di risulta, il tutto viene coperto da un piccolo strato di "terra buona” appoggiata intorno alle piante. Così albero dopo albero, per tutti gli alberi piantato. Non bisogna essere esperti per sapere che in questo modo le radici crescendo e uscendo dal alveolo di juta incontreranno subito degli strati poco adatti alla crescita.
Ma non siamo stati gli unici a fotografare la messa a dimora degli alberi fra catrame e cemento, come dimostra il nostro screenshot delle 17.30, cinque ore prima lo staff che cura la Pagina Facebook del Comune di Peschiera Borromeo aveva pubblicato un post, incensandosi del risultato ottenuto per la posa degli alberi di via Moro con la foto degli alberi posizionati proprio i mezzo alla discarica d'inerti.
Proprio questa amministrazione comunale aveva attaccato le precedenti amministrazioni accusandole di aver messo a dimora i pioppi di via Galvani intorno agli anni 2000 in un terreno pieno di macerie e inerti. Non si capisce come per via Moro valga quindi lo stesso metodo.
Abbiamo chiesto telefonicamente al vicesindaco Marco Righini titolare delle deleghe di Ambiente e Territorio, come stiano effettivamente le cose, e se come ci domandiamo nel video servizio girato in presa diretta, quella in atto sia la procedura corretta. Potrebbe essere che nel capitolato lavori sia stata dimenticata la voce tanto cara a questa Amministrazione cioè quella della messa a dimora degli alberi nel terreno adatto che garantisca una sana crescita degli elementi arborei?
La risposta del vicesindaco non si è fatta attendere e dopo averci comunicato di aver avviato una verifica con gli uffici comunali competenti ha aggiunto che l’azienda appaltatrice comunale avrebbe dovuto avvisare qualora il terreno non fosse stato ritenuto ideale alla piantumazione dei nuovi alberi.
Abbiamo documentato tutto con video e foto, abbiamo raccolto le dichiarazioni del caposquadra in presa diretta, speriamo che qualcuno chieda conto di tutto ciò.
Via Galvani, Carengione o via Moro a Peschiera Borromeo sul fronte del verde pubblico non c’è pace per gli alberi.
Giulio Carnevale

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