Peschiera, infrange i domiciliari e torna in carcere

L’ex rapinatore è stato scoperto a Milano in compagnia di altri pregiudicati oltre l’orario consentito, e brucia le proprie possibilità di evitare la prigione

Condannato per rapina aggravata ha violato i domiciliari: rimarrà in prigione fino al 2019

Peschiera Borromeo, condannato per rapina aggravata, aveva ottenuto il permesso di disintossicarsi seguendo una terapia direttamente da casa, ma ora dovrà tornare in carcere. L’uomo in questione, un 46enne napoletano, si è giocato la propria chance di vivere oltre le sbarre, non rispettando le regole impostagli dalle Forze dell’ordine. Ha infatti violato i domiciliari ed è stato colto in flagrante. Oltre a dover rispettare un coprifuoco, ad esempio non poteva uscire di casa successivamente alle ore 20.00, doveva anche tenersi alla larga dai guai, scegliendo con particolare attenzione le persone da frequentare. Bene, l’ex rapinatore è stato scoperto in compagnia di alcuni pregiudicati come lui, intorno alle ore 23.30. Si era concesso un’uscita con la propria selezionata compagnia a Milano, ed è proprio qui che è stato trovato dai Carabinieri. Ora non potrà più permettersi certi lussi, dato che lo attendono tre anni da scontare in prigione. Dopo l’affidamento ad una comunità, dove potersi disintossicare dalla propria dipendenza dalle droghe, gli era stato concesso di completare le cure all'interno della propria abitazione. La pena sarebbe quindi potuta essere maggiormente lieve da qui al 2019, se solo avesse eseguito le semplici direttive, ma ormai si è giocato l’ultima possibilità di un’ulteriore concessione di fiducia