Peschiera, la Polizia Locale sospende il terzo turno di guardia

Il Pd riporta la decisione estrema della Polizia Locale, dovuta alla carenza di risorse e attrezzature: ora meno sicurezza per i cittadini

Già mesi fa il commissario faceva notare la situazione di sotto organico

A Peschiera Borromeo la Polizia Locale è stata costretta a prendere una decisione che andrà a gravare sulla sicurezza dei cittadini. È stato infatti deciso di sospendere il terzo turno di guardia. Le motivazioni sono da ricondurre alla carenza di elementi indispensabili al fine di svolgere al meglio il proprio lavoro di pattugliamento e non solo. Per la precisione a pesare sono state le carenze di attrezzature e risorse, alle quali si aggiungono le autovetture da revisionare o sostituire. Tali problematiche vennero presentate in Comune nelle scorse settimane. La mancanza del terzo turno di guardia comporterà ovviamente una diminuzione della sicurezza dei peschieresi, ma al contempo continuare a svolgere un turno in più in simili condizioni lavorative, non garantiva la sicurezza degli agenti stessi.

A rilevare e a portare alla luce la situazione è stato il Partito Democratico di Peschiera, che ha dichiarato: «È chiaro che non si può garantire la sicurezza ai cittadini, se chi è preposto a questa funzione non è messo in condizione di espletare il servizio. Secondo noi è fondamentale ripristinare al più presto il terzo turno, istituito ed erogato alla città ormai da molti anni». Il Pd ha poi proseguito, chiedendo il perché del silenzio del sindaco Molinari sulla questione: «La lettera di denuncia dei responsabili della polizia locale è stata protocollata in Comune la settimana scorsa, e per l’ennesima volta non si comprende per quale motivo non sia stata condivisa con le tutte le forze politiche, né tanto meno con la città. In tal senso chiediamo ancora una volta all’attuale maggioranza maggiore trasparenza e condivisione».
Il Partito Democratico avanza inoltre una proposta, un’idea per raccogliere fondi necessari da investire nella Polizia Locale, per lenire le suddette carenze: «Proponiamo di destinare da subito il 50% delle sanzioni amministrative (ovvero le multe), per investimenti su personale, automezzi ed attrezzature determinanti per mantenere un livello di sicurezza e monitoraggio accettabile, ripristinando al più presto il terzo turno. Riteniamo, inoltre, urgente che al più presto ci sia un incontro tra gli agenti di polizia locale, il sindacato e l’amministrazione, per trovare in modo collegiale una soluzione che permetta di superare queste “pericolose” criticità. La giunta Molinari, prima di impegnarsi per realizzare qualsiasi iniziativa di festa, deve investire risorse su questioni di primaria importanza.
Una di queste è senza dubbio la sicurezza
».

Non è mai stato un mistero la situazione negativa in cui versavano e versano le forze dell’ordine del territorio: pochi agenti e pochi mezzi destinati a coprire vaste aree, con carichi di lavoro sopra alla media. Già a febbraio 2016 il Commissario Frisone della Polizia Locale di Peschiera Borromeo aveva lasciato intendere un quadro poco rassicurante dichiarando a 7giorni: «In questo momento ci troviamo sotto organico, in totale siamo infatti una ventina, da distribuire su tre turni. Bisogna calcolare che vi sono due comandanti e due ufficiali, tre agenti operano nel turno serale, e altri tre agenti lavorano sempre all'interno della sede della Polizia Locale. Restano a disposizione per i rimanenti turni da sei ore l’uno, 11 agenti, ciò significa che operano sul territorio, per ogni turno, solamente 4-5 agenti di Polizia. Spero inoltre che quest'anno tornino operativi i due ausiliari della sosta, il cui contratto non venne rinnovato».

A distanza di 9 mesi non si è assistito ad alcun miglioramento, piuttosto ad un taglio vero e proprio, riducendo a due, i turni di guardia totali. Dopo la carenza a livello sanitario che andrà aggravandosi, anche la sicurezza dei cittadini a Peschiera non è più un elemento così scontato.
Stefania Accosa