Lo conoscevano tutti a Peschiera Borromeo, Fabrizio Mazzali, l’Agente della Polizia Locale scomparso per una malore improvviso venerdì 8 Aprile 2016, ha sempre svolto il suo compito con diligenza e competenza. Conosciuto come il “gigante buono” per il suo carattere socievole, era ben voluto dai colleghi e dai cittadini. Da 15 anni svolgeva il suo incarico di agente nel corpo della Polizia municipale di Peschiera Borromeo. 48 anni, residente a Milano in zona Lambrate, da qualche settimana era in convalescenza per una bronchite aggravatasi in una pleurite. Venerdì scorso a casa sua, ha accusato un malore improvviso. Si è accasciato a terra, ha perso i sensi ed è morto sull’ambulanza prima ancora di arrivare in ospedale. Fabrizio lascia la moglie Monica e tre figli di cui uno solo maggiorenne. L’intero comando di Polizia e i dipendenti comunali sono rimasti sgomenti per l’accaduto: «Non ce l’aspettavamo così all’improvviso – ha dichiarato il comandante della Polizia Locale Claudio Grossi –, siamo vicini alla famiglia». Durante la giornata di lunedì 11 aprile, verrà svolta  l’autopsia che farà luce sulle cause della morte. Spesso era di servizio presso le  scuole cittadine durante gli orari di entrata e uscita degli alunni: «Nonostante il suo ruolo fosse quello di disciplinare gli utenti della strada – raccontano alcuni genitori del plesso scolastico di Bettola -, i suoi modi erano sempre gentili. Molto premuroso nei confronti dei nostri bambini, siamo affranti dalla notizia e vogliamo abbracciare idealmente tutta la sua famiglia per la prematura scomparsa di Fabrizio».