Un sabato inusuale quello del 16 febbraio per chi si è recato a Galleria Borromea. All'ingresso est un capanello di persone con le bandiere delle varie sigle sindacali e cartelloni di protesta distribuiva volantini agli avventori del centro commerciale. I lavoratori dell'Ipercoop hanno deciso di incrociare le braccia per tutta la giornata di sabato. Ancora non si sanno le cifre dell'adesione allo sciopero ma si parla di di almeno un 30-40% di lavoratori. «Dopo cinque mesi di trattative - hanno esposto i lavoratori - non sono stati mantenuti gli impegni. Così abbiamo deciso di fare il primo di una lunga catena di scioperi affinché siano sentite le nostre ragioni». I lavoratori lamentano una scarsa attenzione nelle stringhe turni che non permetterebbe a nessuno di passare nell'arco di un anno almeno qualche week end con la famiglia, turni imposti ai part time che come sono strutturati  impediscono di fatto l lavoratore di potersi cercare un lavoro per l'altrà metà della giornata. «Lavoratori sotto ricatto. La maggioranza dei lavoratori di questo Ipermercato - raccontano i sindacalisti - sono a part time, e hanno necessità di far eore di straordinario. A chi non si piega ai cambi orari imposti dall'azienda non vengono date ore straordinarie da fare». Nel video servizio di giulio Carnevale le ragioni dei dipendenti dell'Ipercoop.