Pgt: il contributo dei residenti di San Bovio

Confronto sul PGT a San Bovio

San Bovio si confronta sul Pgt con l’Amministrazione comunale e cerca un dialogo costruttivo su temi quali sicurezza, infrastrutture e viabilità. All’assemblea pubblica del 18 novembre – presenti il sindaco Falletta, il consigliere Grosso e l’architetto Cristina Alinovi del Pim – che collabora alla redazione del Pgt – il sindaco dichiara: «Diversamente dal passato, oggi la redazione del Pgt si è arricchita del confronto diretto con i cittadini che, vivendo le problematiche del territorio, sono in grado di avanzare proposte costruttive». Dopo una presentazione generale, si entra nel vivo del focus su San Bovio. Tra gli argomenti trattati, diamo spazio alle proposte per una nuova viabilità che, a nostro avviso, preoccupano maggiormente la cittadinanza. Le priorità sono: la creazione di una bretella Microsoft SP15 Circonvallazione Idroscalo – la cosiddetta Longhignana Idroscalo per scaricare parte del traffico, la realizzazione di una rotonda all’incrocio di via Trieste con la SP160 dove adesso c’è lo Stop, allargamento della SP160, la stradina di campagna che collega Bettola a San Bovio. Che sia necessaria una messa in sicurezza nessuno lo nega, molto diverso se diventasse la strada di collegamento tra la Paullese e Segrate o, peggio ancora, una sorta di tangenziale tra Paullese e Brebemi. Lancia una proposta Paolo Parigi, a nome dell’Associazione Quei Bovi di San Bovio:  «Mettere in sicurezza solo il tratto Nassiriya/Microsoft». «Su Facebook – racconta è stato aperto un gruppo Amo San Bovio Sondaggi e alla domanda «Il Pgt prevede la messa in sicurezza della SP160, tu cosa ne pensi?» stravince l’idea di allargare solo il tratto Nassiriya/Microsoft. Bocciata anche la proposta di collegare via Nassiriya a viale Abruzzi, accordo solo su un doppio accesso al parcheggio senza però alcun passaggio. Niente paura, c’è ancora tempo per altre osservazioni e incontri, il Pgt non sarà approvato prima di giugno 2012.

Cristiana Pisani