Tenta di investire un carabiniere a Linate: auto pirata scompare dopo un inseguimento

La vettura, con a bordo tre sconosciuti, è stata braccata dalle forze dell’ordine di mezzo Sudmilano, ma alla fine è riuscita a scomparire nel nulla nei pressi del casello dell’Autosole

Miracolosamente non è avvenuto nessun incidente

Inseguimento da film per le strade del Sudmilano, che ha visto impegnati i carabinieri di numerose caserme del territorio, purtroppo però senza successo. Protagonisti dell’accaduto tre loschi figuri a bordo di una Ford Escort con targa fasulla, probabilmente pusher o ladri d’appartamento. Tutto è cominciato a Linate, all’altezza dell’aeroporto dove, nelle notti scorse, i carabinieri della stazione di Peschiera avevano istituito un posto di blocco. Quando uno dei militari ha imposto l’alt alla Escort, il conducente ha tirato dritto per la sua strada, quasi travolgendo l’operativo dell’Arma, che è riuscito a scansarsi per un soffio. L’auto ha quindi proseguito verso Peschiera alla rotonda dell’Idroscalo, per poi imboccare la Tangenziale Ovest verso San Donato. Numerose pattuglie si sono unite all’inseguimento, sino a quando i fuggitivi sono stati incrociati per alcuni secondi a Santa Giulia, per poi sparire di nuovo. È probabile che poi la Escort sia uscita a San Giuliano ed abbia poi nuovamente imboccato la Tangenziale, perché i carabinieri l’hanno individuata un’ultima volta nei pressi di Melegnano. Da qui si ipotizza che gli ignoti in fuga abbiano preso l’Autosole, poiché sono scomparsi definitivamente dai “radar” dei carabinieri. Solo la scarsa affluenza di vetture in orario notturno ha impedito il verificarsi di gravi incidenti, poiché il conducente dell’auto pirata ha imboccato ripetutamente strade e rotonde contromano, a velocità folle. Al momento non è dato sapere se l’auto sia stata utilizzata per commettere reati o se sia stata rubata, poiché la targa apparteneva ad un’altra vettura. È ragionevole supporre però che, una volta al sicuro, i fuggitivi se ne siano sbarazzati.
Redazione Web