Un’ondata di solidarietà per Stefano D’Errico

Il contributo di noi tutti, anche se piccolo, rispetto alle grandi cifre che occorrono, è stato importante, grazie a tutti quanti quelli che si sono prodigati e si prodigheranno ancora a sostegno della famiglia D’Errico. Mi rendo conto che la solidarietà si fa e si dona esclusivamente con il cuore. Ringrazio il bambino che ha donato 10 centesimi, come la famiglia che ne ha donati di più; ringrazio le Associazioni che pur raccogliendo già fondi per la propria attività sociale hanno ospitato volentieri i salvadanai di Stefano; ringrazio gli amici e colleghi del papà di Stefano, che hanno dedicato la loro giornata al sostegno del figlio del loro compagno; ringrazio i commercianti dell’Ascobaffo che hanno ospitato con entusiasmo la raccolta fondi; ringrazio tutti coloro che, lontano dai riflettori, continueranno a donare attraverso le coordinate bancarie della parrocchia di Tribiano, che si occupa di gestire il denaro necessario alla famiglia D’Errico. Ringrazio Jennifer che ogni giorno sottrae del tempo alla sua impegnatissima giornata per sostenere la raccolta fondi del piccolo Stefano. Ringrazio gli amici dell’Aido e della Fidas che hanno devoluto il ricavato della biciclettata alla causa di Stefano. Ringrazio l’Assessore allo Sport e tempo libero Stefano Tognolo e lo staff del Comune di Peschiera Borromeo, che hanno realizzato l’evento. Ringrazio la famiglia e gli amici Stefano, che ogni giorno con un’incredibile forza d’animo gli stanno vicino. E con il cuore, infine, ringrazio anche te caro amico, che non hai accettato il salvadanaio di Stefano nello stand della tua importantissima Associazione; sono sicuro che i tuoi motivi sono più che validi e di certo non tocca a me metterli in discussione.

Giulio Carnevale