2 giovani svizzeri e 1 ragazzo originario del Belgio sono stati arrestati dalla polizia a San Donato, per aver tentato di imbrattare i treni della metropolitana presso il capolinea della MM3. Il trio è entrato in azione attorno alle 3:00 del mattino di martedì 24 febbraio, riuscendo a introdursi nel deposito dove i convogli vengono parcheggiati al termine del servizio. I loro movimenti, però, non sono passati inosservati ad un addetto di Atm, intento a controllare i monitor del sistema di sorveglianza interno della metropolitana. L’uomo ha quindi immediatamente contattato gli addetti alla sicurezza, che sono entrati in azione prima che gli imbrattatori potessero iniziare ad imbrattare i convogli. Ne è così scaturito un lungo inseguimento conclusosi sul retro del deposito sandonatese, quando i 3 writers sono stati bloccati proprio poco prima di riuscire a risalire a bordo della vettura con cui erano giunti in loco. Nel mentre, a San Donato sono sopraggiunte anche alcune pattuglie della polizia di Stato e della polizia locale, che hanno tratto in arresto i giovani. All’interno della loro vettura gli agenti hanno rinvenuto degli zaini contenenti bombolette di vernice spray e macchine fotografiche, con cui probabilmente avrebbero immortalato le loro “gesta”. Anche alla luce di quest’ultimo episodio, Atm ha reso noto come i reati connessi all’imbrattamento dei treni si siano più che dimezzati dal 2012, anno in cui l’Azienda dei trasporti milanesi ha iniziato a perseguire il fenomeno con durezza.