Botte e insulti sul pullman: aggredito a San Donato autista della linea Z420

Il dipendente di Autoguidovie ha discusso con una passeggera che si lamentava del ritardo. Così, alla prima fermata, il fidanzato della donna è salito a bordo e lo ha malmenato

Per l’autista polso fratturato e mandibola contusa

Polso fratturato, una brutta botta alla mandibola e 10 giorni di prognosi. È questo l’esito dell’aggressione subita da L.S., autista 30enne di San Zenone in servizio sulla linea Z420 di Autoguidovie, in assoluto una delle più “calde” e già spesso in passato teatro di episodi di questo tipo. In base ad una prima ricostruzione dei fatti, nella mattinata di mercoledì 20 settembre L.S. è giunto presso il capolinea sandonatese della M3 pare non in perfetto orario. Una donna è salita sull’autobus e si è avvicinata al conducente con fare minaccioso, lamentandosi del ritardo: ben presto i toni si sono accesi e ne è nata una aspra discussione, che è proseguita anche quando L.S. ha ripreso il suo giro. Certo il giovane autista non avrebbe mai potuto aspettarsi lo sconcertante epilogo che quel battibecco avrebbe avuto di lì a poco. Giunto alla fermata sita all’altezza del Carrefour di San Donato, sulla via Emilia, a bordo dell’autobus è infatti salito uno sconosciuto che si è avventato contro il malcapitato conducente, prendendolo a pugni e schiaffi. L’aggressore è risultato poi essere il fidanzato della donna con cui L.S. aveva avuto poco prima la discussione, probabilmente chiamato in causa dalla stessa. I due sono poi scesi in fretta e furia dal pullman e sono fuggiti a bordo di un’auto parcheggiata nelle vicinanze. Mentre i passeggeri sono stati trasbordati su un altro autobus, L.S. è stato soccorso dal 118 ed i carabinieri della Compagnia di San Donato hanno avviato le indagini per rintracciare l’aggressore. A quanto pare le telecamere interne del mezzo pubblico hanno ripreso l’intera scena e le forze dell’ordine sarebbero ormai prossime all’identificazione della coppia.
Redazione Web