Guerra in Libia: tre soldati ricoverati al Policlinico di San Donato

Altri 4 feriti sono invece stati inviati all’ospedale San Raffaele di Segrate. Il trasferimento, avvenuto per mezzo di voli di Stato Libici, è stato possibile grazie ad un accordo tra il Governo della Libia ed il Gruppo Rotelli

Il Policlinico di San Donato e l’ospedale San Raffaele di Segrate in campo per offrire cure e assistenza ad alcuni soldati libici  rimasti feriti nel contesto della guerra civile che sta scuotendo la Libia. L’ospedale sandonatese, infatti, ha accolto nei giorni scorsi tre soldati raggiunti da colpi di arma da fuoco, mentre altri 4 pazienti sono stati portati presso il nosocomio segratese, a seguito di una richiesta di aiuto pervenuta direttamente dall’ambasciata libica in Italia. Tutto ciò è stato reso possibile grazie ad un accordo tra la Libia e il gruppo Rotelli, nell’ambito di una serie di collaborazioni che il gruppo ospedaliero ha da tempo in essere con alcuni Stati del Nord Africa. I soldati, tutti di età compresa tra i 28 e i 40 anni, sono giunti in Italia per mezzo di voli di Stato libici e presentano un quadro clinico complesso, che necessita di cure presso strutture all’avanguardia. I pazienti sono tutti in condizioni critiche, ma nessuno è giudicato in pericolo di vita. Per loro, i vertici ospedalieri di San Donato e Segrate hanno studiato percorsi di cura specializzati, che tengono conto non solo della necessità di offrire terapie per lenire le ferite corporee, ma anche della delicata condizione psicologica in cui versano a causa degli orrori della guerra.      
Redazione Web

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