I Carabinieri di San Donato rintracciano un uomo reo di aver rapinato un transessuale e bloccano un presunto giovanissimo ladro rumeno

Nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 ottobre, un transessuale in stato di shock ha allertato una pattuglia di Carabinieri del nucleo radiomobile di San Donato lungo la sp 40 Binasca, per informarli di aver subìto una rapina da parte di un cliente.

Quest’ultimo aveva avvicinato la vittima fingendo proprio di essere un Carabiniere, salvo poi sottrargli la borsa e fuggire verso Milano. Diramato l’allarme, i Militari sono in poco tempo riusciti a bloccare un’auto dello stesso colore e modello di quella segnalata dal trans. Alla guida di questa si trovava F.P., classe 1984 e residente a Melegnano, immediatamente riconosciuto dalla vittima come autore della rapina. A bordo della vettura è poi stata rinvenuta anche tutta la refurtiva, fatto che ha definitivamente aperto al ladro le sbarre del carcere di Lodi.

Nella tarda serata di venerdì 21, invece, una pattuglia di Carabinieri sandonatesi impegnata all’altezza di via Marignano nella lotta allo spaccio di stupefacenti, ha notato un ragazzo che, alla vista della volante, ha iniziato a correre dirigendosi verso una BMW grigia. Ipotizzando di essersi imbattuti in un ladro, i Militari si sono lanciati al suo inseguimento e lo hanno intercettato, ma hanno faticato non poco per bloccarlo. I.G.L., romeno del 1991 residente a Paullo, ha infatti cercato di sottrarsi al controllo usando la forza, ma il suo tentativo gli è valso solo di essere chiuso in cella di sicurezza.

Alessandro Garlaschi