Identificato l’uomo deceduto mentre tentava di rubare del materiale dalla piazzola ecologica di San Donato

I carabinieri di San Donato sono risaliti alle generalità dell’uomo che, nel tardo pomeriggio di lunedì 16 settembre, è rimasto ucciso mentre tentava un assalto alla piattaforma ecologica di via Monticello.

Si tratta di C.C., 43enne che svolgeva lavori saltuari come operaio e che viveva con la famiglia nel campo rom di Sant’Arialdo, tra Poasco e Chiaravalle. Intanto, sono emersi anche nuovi dettagli relativamente alla dinamica della tragedia. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’uomo si era arrampicato sulla sommità del container che raccoglieva gli scarti di materiali elettronici e ferrosi, probabilmente per recuperare qualcosa da rivendere illegalmente. Il 43enne avrebbe quindi sporto la testa all’interno del cassone per osservarne meglio il contenuto, ma improvvisamente è entrata in funzione la paratia idraulica. Così, senza che l’uomo riuscisse ad allontanarsi, la sua testa è rimasta incastrata all’interno del container, lasciando il suo corpo senza vita a penzolare nel vuoto.

Redazione Web