Il WWF difende il verde e il risparmio energetico della città

Nello specifico le osservazioni si riferiscono all’intervento urbanistico che porterà alla costruzione del sesto palazzo Eni: secondo il Wwf, il progetto è stato varato in anticipo rispetto all’iter di approvazione del Pgt comunale e all’obbligatoria analisi della Valutazione Ambientale Strategica. Il nuovo complesso edilizio sorgerà nella zona denominata “De Gasperi Est” e prevede la realizzazione di una serie di edifici a uso terziario, che porteranno con sé, oltre a numerosi posti di lavoro, anche un massiccio aumento del traffico cittadino, a cui dovrebbe conseguire un’adeguata riprogettazione della viabilità, in favore di opere di mobilità sostenibile, a oggi però non ancora pianificate. Wwf rileva inoltre alcune incongruenze rispetto al progetto urbanistico approvato e le norme del Piano Regolatore Generale: il Pgr prevede, infatti, la presenza di ben 40.000 mq di verde filtrante sull’area, mentre, a quanto pare, ne verranno realizzati solo 4.000. L’associazione auspica a una rivalutazione del progetto urbanistico, in favore della tutela delle aree verdi cittadine e del risparmio energetico attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici.