Inquinamento acustico: quindici cittadini controlleranno il transito di aerei notturno

Uniti da questo obiettivo, si daranno il turno per scrutare il cielo, e segnalare il numero esatto di aerei che sorvolano il loro quartiere. L'intento è quello di creare una rete tra i residenti, in modo da poter coprire l'intero arco orario notturno. I dati raccolti – orario del volo, tipologia, decollo o atterraggio – saranno poi comunicati al Comune, che infatti ha interpellato il Comitato per attuare riscontri rispetto ai rilievi della centralina Sea, volendo fare un controllo incrociato che restituisca un'immagine veritiera dell'inquinamento acustico della zona.
«Noi abbiamo acquistato l'abitazione già con i doppi vetri – racconta un abitante del quartiere – ma  senza, non sarebbe possibile sopportare il rumore assordante». Proprio a causa di questo traffico aereo, la commissione di tecnici cui appartiene anche una rappresentanza del Comune di San Donato, in un’assemblea pubblica avvenuta diversi mesi fa, ha nominato la necessità di definire i criteri di possibili contributi per l'insonorizzazione acustica delle abitazioni di Bolgiano. «In questo quartiere, la maggior parte delle famiglie è stata obbligata a spendere soldi per il condizionatore, così d'estate teniamo le finestre chiuse e tentiamo di evitare il rumore degli aerei che, nel periodo estivo, sono sempre più frequenti». Mentre i cittadini aspettano chiarimenti su queste vecchie promesse, hanno preso in mano la situazione e, a definire l'intollerabilità della situazione, ci pensano loro stessi.

Elisa Murgese