Questione Campagnetta: un parco senza costi per il Comune pare sia possibile

Massimiliano Mistretta, consigliere di minoranza di rifondazione Comunista, ha organizzato quindi un’assemblea pubblica, per discutere il futuro dell’appezzamento di terra con il prof. Marco Prusicki, responsabile del progetto Loto del parco della Vettabbia, e Massimo Gatti, consigliere provinciale di L’altra provincia. «Il parco della Vettabbia – ha detto Prusicki – è una zona che è stata riqualificata e che può estendersi da Milano fino a Melegnano. La Campagnetta potrebbe quindi rientrare in questo progetto senza costi alcuni per l’ente». Il Sindaco Mario Dompè, interrogato in merito lo scorso febbraio, davanti alle commissioni provinciali, ha ribadito la sua posizione: «è solo un problema di costi. Acquisire l’area comporterebbe un esborso dalle casse dell’Ente di circa 12 mila euro». Ma Mistretta non ci sta e afferma: «Non è così. La verità è un’altra. Ci sono altre soluzioni, che non comporterebbero nessun onere per il Comune, come la perequazione, prevista dalla legge regionale, oppure farsi dare gli standard dovuti da altri piani urbanistici o effettuare la monetizzazione di standard mancanti in altri piani urbanistici». La zona in questione è già densamente popolata, e le nuove residenze non sono viste di buon occhio dai cittadini che abitano lì, i quali durante la serata hanno chiesto più partecipazione da parte di tutte le forze politiche. «Bisogna togliersi la bandierina di partito e scendere in piazza insieme. Se arrivano le ruspe per costruire io mi sdraio lì» ha detto un esponente del comitato “Giù le mani dalla Campagnetta”.

Stefania Pellegrini