È stata una vera e propria “notte bianca dei furti” quella andata in scena a San Donato tra giovedì 4 e venerdì 5 giugno, con ben 3 colpi consecutivi, fortunatamente tutti falliti, ai danni di altrettanti obiettivi. A finire nelle mire dei ladri sono stati anzitutto 2 capannoni, dove probabilmente gli ignoti pensavano avrebbero potuto arraffare un bottino consistente. Dapprima la banda è penetrata nel cortile interno di in un magazzino di logistica in via Grandi, dove però la vigilanza interna si è accorta della loro presenza ed ha immediatamente allertato i carabinieri. Vistisi scoperti, gli ignoti non hanno potuto fare altro che battere in ritirata, fuggendo nella campagna circostante e, all’arrivo delle pattuglie, di loro non c’era già più alcuna traccia. Pochi minuti dopo è stato tentato un colpo ai danni di un’altra azienda, questa volta in via Marcora, ma questa volta a mettere in fuga i criminali ci ha pensato il sistema d’allarme, che ha costretto i ladri ad allontanarsi a bocca asciutta anche in questa circostanza. 

Ma a fare le spese del tentativo di “spaccata” da parte dei rapinatori è stata anche la piccola attività commerciale di una sandonatese, cioè una parrucchiera il cui esercizio è sito in via Martiri di Cefalonia. In questo caso la banda di ignoti ha tranciato la serranda, ma anche qui l’entrata in funzione del sistema antifurto li ha costretti ad una ritirata strategica, senza dare loro il tempo di introdursi nei locali. I carabinieri di San Donato, cui tutti i tentativi di furto sono stati denunciati, sono al lavoro per tentare di rintracciare i colpevoli e si sta vagliando l’ipotesi che ad agire sia stata la stessa banda, vista la vicinanza temporale delle incursioni fallite.