San Donato: in via Marignano sorgerà un futuro luogo di culto

Pubblicato il bando da parte del Comune di Milano. A nulla sono valsi gli appelli e la missiva indirizzata a palazzo Marino dal sindaco sandonatese, Andrea Checchi

Preghiera

Preghiera Anche via Marignano nel bando per i futuri luoghi di culto di Milano

Il Comune di Milano ha pubblicato ufficialmente l’annunciato bando per l’assegnazione di 3 spazi che verranno utilizzati come luoghi di culto non cattolici e, tra questi, figura anche l’area verde da 3400 mq in via Marignano, al confine con San Donato. A nulla quindi sono valsi gli appelli e la missiva, inviata a palazzo Marino a metà dicembre, attraverso i quali il Comune sandonatese aveva chiesto a Milano di escludere dal bando l’area in questione, sita a pochi passi dal terminal della metropolitana. In particolare il sindaco di San Donato, Andrea Checchi, aveva rimarcato tutte le problematiche logistiche e urbanistiche legate all’installazione in loco di un luogo di culto, raggiungibile solo dal territorio sandonatese e attraverso vie residenziali in un quartiere densamente abitato, con scarsità di spazi per il parcheggio delle auto. Oltre all’area in questione, che frutterà al Comune di Milano 7600 euro annui per il canone di locazione, il bando ha individuato anche l’ex Palasharp in via Sant’Elia (5mila mq per 10mila euro annui di affitto), attualmente luogo di culto islamico temporaneo, e gli ex bagni pubblici di via Esterle (1492 mq per 25mila euro all’anno). La realizzazione dei centri di preghiera sarà totalmente a carico dei soggetti che si aggiudicheranno il bando e le 52 associazioni che hanno manifestato il loro interesse avranno 2 mesi di tempo per presentare il proprio progetto. L’assegnazione delle aree sarà 30ennale e al momento non è ancora dato sapere quale tipologia di luogo di culto sorgerà in ciascuno dei 3 spazi. 
Redazione Web