San Donato: scatta la rimozione degli orti abusivi lungo lo Scolmatore, al confine con San Giuliano

L’operazione, che si auspica avvenga senza bisogno di ricorrere ad azioni di forza, è necessaria per la creazione del Parco dei Conigli del Gruppo San Donato e del nuovo “bosco urbano” nell’ambito del progetto Arbolia

Prende il via a San Donato la rimozione delle decine di orti abusivi che costeggiano le sponde del canale Scolmatore, in prossimità del confine con San Giuliano. Il Comune cercherà di instaurare una interlocuzione con gli occupanti degli appezzamenti trasformati in orti privati, al fine di restituire le aree di proprietà pubblica alla collettività senza dover ricorrere ad azioni di forza. Per questo, sulle recinzioni verranno apposti cartelli riportanti la scritta “area di proprietà comunale. Occupazione non autorizzata. Si invita a rimuovere immediatamente le strutture installate. L’inottemperanza sarà punita ai sensi di legge”. L’intervento, oltre a rispondere ai principi della Legalità e del decoro urbano, rappresenta un passaggio preparatorio alle opere di trasformazione urbana che, nei prossimi mesi, interesseranno le aree circostanti il canale. A nord il Gruppo San Donato realizzerà il cosiddetto Parco dei Conigli, opera compensativa nell’abito del futuro ampliamento del parcheggio ospedaliero. A sud, invece, è in previsione la piantumazione di un importante polmone verde grazie al progetto “Arbolia”, sul quale l’Amministrazione si sta confrontando con Snam e con Fondazione CDP. Il progetto prevede la realizzazione di un “bosco urbano”, con la piantumazione di almeno 2 ettari di verde, che verrà ceduto al Comune dall’operatore privato. In passato il WWF aveva denunciato il degrado e i rischi ambientali legati alle attività abusive svolte negli orti non autorizzati.

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo.