San Donato tende la mano all’Emilia Romagna. Il sindaco Checchi: intraprenderemo «piccole attività che possano dare risultati concreti nel medio e lungo periodo»

L'Amministrazione comunale in visita ai comuni di Mirandola e Concordia per portare aiuti concreti ai terremotati

Dopo alcune iniziative a sostegno dei terremotati dell’Emilia Romagna, il Comune di San Donato Milanese ha confermato la volontà di attivare una collaborazione finalizzata all’elaborazione di un progetto di aiuto diretto e concreto.
Il 19 luglio, a due mesi dalla prima scossa, una delegazione dell’Amministrazione sandonatese guidata dal Sindaco e accompagnata da alcuni membri della comunità civile (parrocchie, sindacati e volontari) si è recata nei comuni di Mirandola e Concordia sulla Secchia, violentemente colpiti dal sisma.
«Quello che abbiamo visto è angosciante – racconta il sindaco Andrea Checchi –; abbiamo voluto verificare di persona la situazione, sentire quali siano le urgenze a cui possiamo tentare di dare risposta».
L’incontro con il sindaco di Concordia, Carlo Marchini, e l’assessore alla cultura di Mirandola, Caterina Dellacasa, oltre a dipendenti comunali, volontari, Protezione Civile, Croce Rossa, Esercito e Vigili del Fuoco ha dato i suoi frutti: «Inizieremo focalizzandoci su piccole attività – continua Checchi – che possano dare risultati concreti nel medio e lungo periodo. Abbiamo condiviso subito con la Giunta le informazioni e le richieste d’aiuto ed elaborato un piano di intervento che coinvolge tutta la comunità: le associazioni di volontariato, quelle culturali, singoli cittadini e aziende che vogliono dedicare parte del proprio tempo e delle proprie competenze a favore della popolazione modenese. Il canale aperto tra la nostra Amministrazione e quelle emiliane è la base su cui vorremmo innestare l’intervento delle nostre diverse componenti sociali». Un giovane consigliere comunale racconta: «Anche i ragazzi di San Donato non sono rimasti indifferenti di fronte alla catastrofe: la nostra associazione giovanile Sando Calling ha organizzato eventi e parte del ricavato è andato al Comune di Mirandola, per il progetto di ricostruzione della biblioteca».
Francesca Tedeschi