Case prefabbricate costruite... con il cuore

L’iniziativa ha ricevuto i finanziamenti sia dal piano di zona, a cura del bacino del Sud Milano, sia dalla Caritas Ambrosiana. Don Cateni ci spiega che il progetto si muove su tre diversi livelli, ove il primo funge da ponte finanziario per gli altri due. Per i parenti degli ospedali di Milano e provincia, che abbisognano di alloggi temporanei, la parrocchia metterà a disposizione due appartamenti a prezzo calmierato. «Sarà di sollievo per i malati poter avere i loro cari vicini ad assisterli senza doverli costringere a esorbitanti esborsi alberghieri» afferma Don Nicola. Roberto Buzzi ci spiega, inoltre, che attualmente solo uno dei due appartamenti è già pronto per l'uso; il contributo richiesto sarà di € 40. Il locale, dotato di due o tre posti letto, è completo di cucina. Nel caso, invece, in cui si volesse usufruire solo del posto letto, in condivisione, verranno richiesti € 25 a persona. Un ulteriore sostegno ai parenti degli ospedalizzati proviene dalla Caritas, che fornirà aiuto per gli spostamenti da e per gli ospedali. I proventi di questo primo livello aiuteranno le parrocchie sangiulianesi a sostenere gli altri due livelli di assistenza: le case prefabbricate e l’accoglienza per i senza fissa dimora. Le casette prefabbricate ospiteranno, per un massimo di tre mesi, le famiglie sfrattate di San Giuliano. Il progetto più ambizioso riguarda il terzo livello di assistenza: essere un punto di riferimento fisso per i servizi sociali che hanno problemi nella gestione delle emergenze legate alle persone senza fissa dimora. A corollario delle iniziative intraprese è stato organizzato, da parte di Caritas, un corso per aspiranti volontari che ha visto la partecipazione di 40 persone. All’interno di questo ciclo di seminari sono state individuate 25 persone che avranno in carico la struttura sita all’interno dell’Oratorio della Parrocchia di San Carlo Borromeo.
Ilaria Piermatteo