Da questa estate, il parcheggio del cosiddetto “Mare dei milanesi” sarà a pagamento. Un ticket non oneroso, tuttavia non ben accolto

Dal primo giugno, però, con l’entrata in vigore del provvedimento adottato dalla Provincia di Milano, che prevede l’introduzione del pagamento del parcheggio, l’Idroscalo perderà, in un certo senso, la sua caratteristica proprietà di gratuità, che l’aveva contraddistinto finora. Sicuramente ciò non modificherà le attività e il ruolo che lo specchio d’acqua ha assunto negli ultimi decenni, ma senz’altro determinerà una contrazione dell’afflusso dell’utenza. E a rimetterci saranno specialmente coloro che frequentano l’area con maggiore assiduità e che non sono iscritti ad alcuna società sportiva. Per tutti gli associati ai club dell’Idroscalo, infatti, dopo le varie lamentele e rimostranze recapitate all’Ente provinciale, è stata riservata un’apposita area per il posteggio delle automobili. Le altre persone, invece, saranno obbligate a pagare, per la sosta diurna, compresa tra le ore 9.00 e le 20.00, una somma giornaliera di 2 euro nei giorni feriali e di 3 euro nei festivi. La Provincia di Milano ha anche istituito alcune forme di abbonamento mensile consultabili sul sito web www.provincia.milano.it/idroscalo.
Una cifra non eccessivamente onerosa che, se ripetuta più volte in un breve lasso di tempo, potrebbe comunque diventare indubbiamente impegnativa per le tasche dei cittadini.
«Sono fermamente contraria al pagamento del parcheggio» racconta una ventenne della zona. «Ritengo ingiusta questa decisione. L’Idroscalo dovrebbe rimanere fruibile da tutti, senza alcuna  maggiorazione onerosa».

Maurizio Zanoni