Importante dato da segnalare è che, nel pubblico, si è registrata la presenza di persone di religione musulmana: ciò è indubbiamente attribuibile al fatto che, tra le fila dei Consiglieri di maggioranza, sedesse Wahsheh Muntaha, prima donna islamica a essere eletta nella storia del Comune sangiulianese. Primi atti della seduta, dopo l’esame delle condizioni di eleggibilità e di compatibilità del Sindaco e dei Consiglieri comunali, sono stati il giuramento del Primo cittadino e l’elezione del Presidente del Consiglio comunale. Quest’ultima carica, con 16 preferenze, è stata attribuita all’ex sindaco Gina Greco, che ha accolto l’elezione con commozione, tra applausi scroscianti. Dopo di che si è avuta la presentazione ufficiale alla cittadinanza della nuova Giunta, accompagnata dall’enunciazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato. «Oggi abbiamo il compito – ha affermato il Sindaco – di fare quelle riforme che servono alla città, di agire ambito per ambito, per migliorare ciò che va bene e modificare ciò che non funziona. Avremo l’onere di fare le scelte giuste, di guidare la città fuori dallo stallo in cui è finita per colpe non sue, di fare cose concrete per dare a San Giuliano un volto migliore». Tali direttive verranno poi votate definitivamente a ottobre, dopo che tutto il Consiglio comunale avrà avuto modo di analizzarle e formulare osservazioni. Già da questa prima seduta Consiliare, tuttavia, la minoranza ha dimostrato di essere pronta a dare battaglia, con l’intenzione di intraprendere un’opera di decisa opposizione: «Dopo questi due anni di vita politica a San Giuliano – ha dichiarato Maurizio Broccanello del PDL – delle parole non ci fidiamo. Vorremmo vedere dei fatti e, in modo anche severo, vorremmo poter giudicare l’Amministrazione dai fatti e non da dichiarazioni da libro dei sogni».

Alessandro Garlaschi