Il sogno di Sonia Moggi, pittrice: farsi conoscere come artista, emozionando con l’arte

Com’è nata la tua passione per l’arte?
La mia passione per l’arte nasce da una famiglia che ha fatto della pittura un hobby, già da diverse generazioni. Quello che ho voluto fare io è stato trasformare questo diletto in un lavoro vero e proprio. Da quel momento è stato tutto un crescendo.

Quale stile utilizzi e a quali artisti ti ispiri?
Prediligo i colori a olio. Adoro il profumo che hanno e adoro sporcarmi le mani mentre lavoro. Sono moltissimi gli artisti che mi piacciono, ma la mia scelta principale cade su un nome molto classico: Caravaggio. È quello che mi emoziona di più ed è il tipo di pittura che preferisco, quasi fotografica!

Cosa speri di realizzare, nel futuro?
Se devo sognare il mio futuro, mi immagino pittrice. Immagino mostre. Immagino richieste dei miei quadri da ogni angolo del mondo.. La realtà purtroppo è un po’ diversa, vivere di quadri, attualmente, è davvero difficile.
Sarei già molto felice di affermarmi come illustratrice per libri di bambini. Ho già fatto lavori simili e mi sono sempre divertita tantissimo.

Cosa distingue un vero pittore?
La verità è che ancora non lo so... Forse è il modo di vedere il mondo. Di cogliere certi dettagli che ad altri sfuggono. Questo è il mio modo di dipingere. Fermo un attimo sulla tela, come fosse una fotografia; quando quell’attimo mi emoziona sento proprio il bisogno di dipingerlo. Lo faccio per me stessa, ma spero sempre anche di trasmettere quello che provo a chi guarda i miei lavori. Mi piace emozionare.

Novella Prestigiovanni