Caso isolato o pericolosa tendenza? È questa la domanda che, nelle ultime ore, si stanno ponendo i sangiulianesi, dopo la diffusione di immagini allarmanti tratte dalle pagine social di alcune ragazzine. Nelle foto in questione sono ritratte alcune giovanissime, probabilmente poco più che dodicenni, intente a scattarsi selfie lungo i binari della linea ferroviaria sangiulianese, in totale dispregio del rischio che potrebbero correre. Le immagini “incriminate” sono state scovate sui social da un padre sangiulianese attivo nel progetto dei Falchi Segnalatori voluto dall’assessorato alla Sicurezza, iniziativa che coinvolge direttamente i cittadini al fine di riportare ogni situazione di criticità sul territorio. «Non appena mi sono state inoltrate le foto – fa sapere l’assessore alla Sicurezza di San Giuliano, Daniele Castelgrande –, come Comune ci siamo attivati in modo tempestivo. Abbiamo scoperto che, con ogni probabilità, le ragazzine che si sono scattate i selfie sui binari sono passate attraverso un varco nella recinzione che delimita l’area ferroviaria dal quartiere Serenella. Mi sono recato personalmente in loco per un sopralluogo ed ho dato disposizioni affinché il passaggio venisse subito chiuso, come è stato effettivamente fatto. Per questo rivolgo un doveroso ringraziamento ai Falchi Segnalatori, al tecnico comunale ed alla polizia Locale». Lo stesso assessore Castelgrande ha poi diffuso su Facebook le immagini dei pericolosi scatti, allo scopo di invitare i cittadini a tenere sempre alta la guardia onde prevenire situazioni come queste. Il fatto ha inevitabilmente dato adito ad un serrato dibattito tra i sangiulianesi, che hanno condiviso in massa le foto, i quali si sono interrogati sui motivi che possono aver indotto delle ragazzine così giovani ad una pratica tanto pericolosa. «Ma con tutte le belle cose che si possono fare durante l’adolescenza – riflette S.P. - vanno a farsi i selfie sui binari. Sono senza parole! Andate a fare un giro con le amiche al centro commerciale, fate due chiacchiere, guardatevi un film insieme, ma non queste stupidate. Non si scherza con la vita!». «Ma non avete ancora capito – interviene R.C. - che per tanti genitori è più comodo lasciarli liberi così senza controllo? Ne conosco tanti che hanno l’età di mia figlia e hanno una libertà smisurata, poi quando succedono le tragedie piangono. Non è mai tempo sprecato controllare i nostri figli!». «Sono d’accordo che stiano facendo una cosa molto pericolosa – ribatte D.D. - ma cosa c’entrano i genitori? Puoi educarli al meglio ma poi ognuno ha la sua testa, le sue debolezze». «Facile prendersela con i ragazzini e le famiglie – conclude P.G. -: diamo degli spazi ai ragazzi dove possano passare il tempo sotto la supervisione di adulti professionali, diamo la possibilità ai genitori di non fare lavori che li costringono a lasciare sola la famiglia».