Di fatto, nelle intenzioni dell’ex Primo cittadino, c’è il tentativo di avviare una stagione di rinnovamento politico, presentando «un progetto che coinvolga persone al di sopra dei partiti – ha chiarito Toni – che siano in grado di fornire le risposte che servono a San Giuliano, visto soprattutto come la politica tradizionale stia vivendo profonde fratture interne». Il piano è quello di «proporre un insieme di liste in grado di sostenere un candidato, per il quale stiamo ragionando su una rosa di nomi». Circa quella che potrebbe essere la sua base elettorale, Toni ha osservato che «mai come adesso, parlare di “popolo del Centro-Destra” e “popolo del Centro-Sinistra” sia uno schema desueto», specialmente alla luce del fatto che, allo stato attuale, la politica sangiulianese sia in forte divenire. Per queste ragioni, Toni si dichiara indifferente riguardo all’eventualità che, di fronte alla prospettiva di un possibile ballottaggio tra la sua formazione e il Centro-Destra, il PD possa tentare un avvicinamento. Riflettendo infine circa la possibilità di una vittoria, Toni sostiene il bisogno di puntare «in primo luogo sulla sicurezza, sui servizi alla persona e poi alla soluzione di alcune questioni in sospeso, come la ristrutturazione dell’impianto natatorio o il completamento delle piste ciclabili, perché San Giuliano non necessita di grossi interventi, ma piuttosto di azioni di “microchirurgia”».

 

Alessandro Garlaschi