Torna alta l’allerta furti a San Giuliano, dove ignoti malviventi hanno tentato razziare alcuni box a Borgolombardo e di penetrare in un’azienda a Zivido. In entrambi i casi, però, il provvidenziale intervento di due residenti ha costretto gli scassinatori a battere in ritirata. Nella tarda serata di lunedì 30 gennaio, i carabinieri della Tenenza locale hanno ricevuto la telefonata di una cittadina residente in via Tolstoj che, avvertiti alcuni rumori provenienti dal capannone che ospita un’officina, ha pensato fosse in corso un tentativo di furto. Quando i militari sono giunti in loco per un sopralluogo hanno scoperto che, in effetti, qualcuno si era introdotto nell’autoriparazioni, ma non per rubare. Lo scopo degli sconosciuti, infatti, era quello di farsi strada verso la ditta attigua, che rappresentava il loro vero obiettivo. Ad ogni modo, la segnalazione della donna e il tempestivo intervento delle forze dell’ordine hanno permesso di mandare in fumo i piani degli scassinatori. All’alba del giorno seguente, martedì 31 gennaio, i ladri sono tornati a farsi vivi in via Certosa, questa volta prendendo di mira le autorimesse di pertinenza di un condominio. Attorno alle 5.00 del mattino, una residente si è imbattuta in un uomo incappucciato e col volto coperto da una sciarpa intento ad armeggiare con la serratura di una basculante il quale, avvedutosi di essere osservato, se l’è data a gambe. Immediata è scattato l’allarme ai carabinieri della Tenenza locale, i quali hanno passato al setaccio la zona, spingendosi sino al Parco Nord ed ai confini con San Donato, purtroppo senza successo. Successivamente è emerso che erano stati forzati ben sei box, motivo per cui si sospetta che il ladro fuggitivo non fosse da solo. Ad ogni modo, finché i relativi proprietari non provvederanno a presentare eventuale denuncia, non sarà possibile sapere se dai garage sia stato o meno asportato qualcosa.