San Giuliano interculturale. Il Console Generale di Giordania ha fatto visita alla cittadina del Sud Est Milano

La visita è rientrata nell’ambito del progetto “Per una biblioteca interculturale” varato dall’Amministrazione comunale, che ha previsto la donazione alla biblioteca cittadina di circa cinquanta testi in lingua araba da parte delle donne dell’associazione araba Sabil, fondata a San Giuliano qualche anno fa.

I volumi in questione, provenienti da Egitto, Giordania e Marocco, riguardano argomenti quali la fede e la geografia, comprendono anche testi per bambini e raccolte di poesie; ma sia le tematiche affrontate che i Paesi di provenienza sono destinati ad aumentare.

Il progetto ha come promotrice Wahsheh Muntaha, la prima donna araba console2eletta nel Consiglio Comunale sangiulianese la quale, oltretutto, conta proprio origini giordane. «La presenza del Console ci onora – ha commentato il Sindaco, Alessandro Lorenzano – e rappresenta motivo di lustro per la nostra città. La Giordania è storicamente riconosciuta come una sorta di "ponte" tra il mondo arabo e quello occidentale, pertanto costituisce a sua volta un esempio concreto di integrazione».

Ma non solo. «È un onore ospitare il rappresentante del paese in cui governa la Regina Rania – ha aggiunto l’assessore alla Cultura, Maria Morena Lucà –, un simbolo dei nostri tempi per le pari opportunità. Non bisogna giudicare le donne per quello che hanno sulla testa, bensì per quello che è nella testa, attiva e pensante».

Alessandro Garlaschi