La raccolta firme dei “Cittadini non sudditi” bloccata dalla Polizia locale

Le forze dell’ordine hanno bloccato l’attività di raccolta firme svolta da Paolo Vanoli, coordinatore del comitato “Cittadini non sudditi”, nei pressi dell’area che ospitava la rassegna enogastronomica “Vini&Dintorni”. Questo è quanto è accaduto sabato 22 e domenica 23 ottobre a Segrate

 

Le Forze dell’ordine hanno bloccato l’attività di raccolta firme svolta da Paolo Vanoli, coordinatore del comitato “Cittadini non sudditi”, nei pressi dell’area che ospitava la rassegna enogastronomica “Vino&Dintorni”. Questo è quanto è accaduto sabato 22 e domenica 23 ottobre a Segrate. 
Paolo Vanoli, lo scorso venerdì 21 ottobre, aveva chiesto il permesso di presenziare alla rassegna enogastronomica con un banchetto per raccogliere le firme per la delocalizzazione della Lucchini Artoni. Qualche ora più tardi, però, con un’ordinanza redatta, guardacaso, proprio il 21 ottobre, l’Amministrazione fa sapere che il permesso per questo tipo di attività va richiesto con venti giorni di preavviso. Il Coordinatore decide allora di recarsi comunque nei pressi della rassegna.
Dopo quasi un’ora di attività, gli agenti della Polizia locale hanno fermato Vanoli, chiedendogli di abbandonare l’attività, vista la presenza di un’ordinanza che glielo impediva. Vanoli ci ha fatto sapere di avere chiesto più volte agli agenti di mostrargli l’ordinanza, senza ottenere riscontro. Dopo un estenuante battibecco e la visita anche dei Carabinieri di Segrate, il Coordinatore è riuscito a visionare il testo dell’ordinanza, rendendosi conto di non avere trasgredito alcuna regola. Per il quieto vivere, ha tuttavia abbandonato la zona.
Lo scorso lunedì 24 ottobre, però, Vanoli ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica per i fatti avvenuti.

Susanna Tosti