Dopo poco più di tre mesi di chiusura all’altezza di Settala, si avviano a conclusione i lavori che hanno interessato la Strada Provinciale 39 “Cerca”, che verrà riaperta regolarmente al traffico a partire da martedì 1° giugno.

 

«Sono estremamente felice per un’opera fondamentale che vediamo finalmente realizzata sul nostro territorio – commenta Andrea Carlo, primo cittadino settalese -. In questi ultimi anni finalmente c’è stato un cambio di pensiero su quelle che sono le problematiche idrauliche e idrogeologiche, che possono causare danni estremamente impattanti sul territorio se non si interviene in maniera adeguata. Oggi, dopo tanti passaggi, vediamo finalmente un risultato concreto».

L’intervento eseguito ha infatti riguardato il vecchio ponte agricolo che scavalca la roggia Tombona, a pochi passi dalla rotonda di accesso alla Paullese, che è stato sostituito con un manufatto più moderno e di larghezza doppia. In quel punto, infatti, il canale si stringe considerevolmente, rendendo impossibile la realizzazione di interventi tesi a prevenire esondazioni in caso di pesanti precipitazioni. La realizzazione del nuovo ponte e la totale ricostruzione del letto della roggia, la cui portata ora è stata considerevolmente ampliata, eviteranno in futuro che le aree circostanti come l’abitato di Caleppio e le Quattro Strade vengano invase dall’acqua.

«Questo è stato un intervento nato dalla collaborazione tra le imprese, le Istituzioni, il Consorzio Muzza, Cap e Regione Lombardia, che ha finanziato l’opera – commenta Arianna Censi, vicesindaco di Città Metropolitana, ente proprietario della SP 39 -. A dimostrazione di come sia possibile, utilizzando bene i soldi pubblici, che enti pubblici ed enti privati, in collaborazione con imprese che fanno bene il proprio mestiere, siano in grado di realizzare nei tempi giusti un’opera che risolve un problema».