Gola e Dalla Bella (Officina per Mulazzano): «si faccia immediata chiarezza sulla concessione impropria della sala consigliare»

L'amministrazione comunale sotto accusa: «Non esistono cittadini, o associazioni, di Serie A e di Serie B. Le norme valgono per tutti per tutti»

Michael Gola e Alex Dalla Bella Esponenti della lista Officina per Mulazzano

Redazione

15 gennaio 2019

Politica

Dal territorio

«Venerdì 18 gennaio – spiega Alex Dalla Bella, Consigliere provinciale di Lodi e membro del Consiglio comunale di Mulazzano - nell’aula consigliare del Comune di Mulazzano avrà luogo un evento organizzato dal Partito Democratico locale. Per tale incontro, prassi vorrebbe che venga effettuata richiesta formale per l’utilizzo della sala almeno 10 giorni prima, con l’aggiunta di un “canone d’affitto” pari a 75 euro. È stato appurato, invece, che per questo evento non è stata presentata la richiesta come stabilito dall’apposito Regolamento del nostro Comune. Che privilegio ha a Mulazzano un partito politico rispetto ad un cittadino qualsiasi? Non è assolutamente questione di preferenza verso un’idea politica, è una questione di senso civico e di rispetto della normativa vigente: le regole devono essere valide per tutti, senza alcuna distinzione. L’incontro, pertanto, deve essere quantomeno rimandato a data successiva, affinché si possa svolgere in piena correttezza. Vigileremo inoltre sul fatto che il corrispettivo pagamento venga effettuato, per evitare un’ulteriore violazione del regolamento e – conclude l’esponente di Officina per Mulazzano - un danno erariale per le casse del Comune».

Gli fa eco Michael Gola, leader del movimento civico che parteciperà alla prossima tornata amministrativa, che rimprovera la Giunta in carica: «Fa specie vedere un’amministrazione che richiama spesso la sua affezione a norme e regolamenti scivolare di proposito in questi spiacevoli episodi. Situazioni come queste rivelano una vera e propria disparità di trattamento da parte di chi amministra il nostro paese, fatto ancor più grave se consideriamo la conseguente violazione di norme da loro stessi emanate. Desideriamo si faccia al più presto chiarezza sulla vicenda, non esistono cittadini, o associazioni, di Serie A e di Serie B. Ciò che si fa per uno lo si deve fare per tutti e, soprattutto – conclude il dinamico esponente civico - , nel rispetto delle regole».

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