Elezioni Consiglio provinciale di Lodi: alla lista che sostiene il leghista Passerini 8 seggi, altri 2 seggi ai civici centristi, esclusa la lista del Pd

Riconfermati il sindaco di Zelo Buon Persico Angelo Madonnini con i civici centristi, e il sindaco di Boffalora d’Adda Livio Bossi (FI) con la lista a sostegno di Passerini, anche Fratelli d’Italia con il giovane consigliere comunale di Mulazzano, Alex Dalla Bella, conquista un seggio. Intervista esclusiva.

A sinistra Angelo Madonnini, a destra Alex Dalla Bella

A sinistra Angelo Madonnini, a destra Alex Dalla Bella Risepttivamente Sindaco di Zelo Buon Persico e Consigliere comunale di Mulazzano

Hanno votato gli amministratori del lodigiano

La lista “Con Passerini presidente”, che sostiene l'attuale presidente leghista della Provincia Francesco Passerini  si è aggiudicata ben 8 consiglieri provinciali su 10. Riconfermato il vicepresidente uscente, Livio Bossi (Fi). Fra gli altri eletti tutti della Lega anche la sindaca di Lodi Sara Casanova, la sindaca Veronica Piazzoli di Corno Vecchio, il sindaco di Sant'Angelo Maurizio Villa ed Enrico Sansotera presidente del consiglio a Codogno e consigliere uscente. Nella lista di Passerini trova spazio anche Alex Dalla Bella di Fratelli d’Italia, consigliere comunale a Mulazzano, con i suoi 25 anni è il più giovane eletto di sempre in Provincia di Lodi. Gli azzurri di Forza Italia eletti con la lista del Presidente della Provincia sono Bossi Mauro Salvalaglio, sindaco di Secugnago e Giuseppe Corbellini, consigliere comunale a Lodi della lista Maggi. Per la lista 'Progetto civico per il Lodigiano" 2 gli eletti su 7 candidati: Nicola Buonsante, sindaco di Borgo San Giovanni e Angelo Madonini, consigliere uscente e sindaco di Zelo. Riconfermato il sindaco di Zelo Buon Persico Angelo Madonnini che insieme a Nicola Buonsante, sindaco di Borgo San Giovanni sono i due consiglieri eletti della lista “Progetto civico per il Lodigiano". Risultati che di fatto non vedono più una rappresentanza di sinistra in Provincia.
Il Pd che ha visto la sua lista “Uniti per il Lodigiano”definitivamente esclusa a poche ore dal voto per irregolarità ha chiesto ai suoi esponenti di non votare e ha promesso di fare ricorso. In un comunicato stampa in merito all’esclusione comunicata nonostante i tentativi di sanare la posizione scrivono: «Questo atteggiamento di chiusura ha determinato, insieme ad alcune evidenti negligenze nell’azione di controllo, una grave limitazione del diritto di partecipazione alla competizione elettorale, che l’Ufficio avrebbe invece dovuto e potuto tutelare, mettendo “Uniti per il Lodigiano” nelle condizioni di porre rimedio alle carenze documentali, nei tempi e secondo le modalità previsti in normativa ed in giurisprudenza. Preso atto di tale situazione, la lista “Uniti per il Lodigiano” preannuncia che promuoverà qualsiasi ulteriore iniziativa legale per vedere riconosciute le proprie ragioni, compresa l’impugnazione dei risultati elettorali».

Abbiamo incontrato Alex Dalla Bella poche ore dopo la conferma degli scrutini.

Come ci si sente a 25 anni, a essere eletto come consigliere nella propria Provincia?
Un onore enorme risultanti il più giovane mai eletto nella provincia di lodi.

Quali sono le problematiche che porterà in Consiglio regionale all'attenzione del Presidente Passerini?
Ringraziando anche chi non appartenente ad uno schieramento politico ha scelto di darmi fiducia mi impegnerò a stare vicino alle problematiche di tutti i territori da San Rocco al Porto, a Mulazzano, ascoltando gli amministratori locali e i sindaci. In particolare inizialmente mi voglio occupare delle problematiche  legate ai trasporti, annoso e urgente problema, molto sentito dalla comunità mulazzanese, ma non solo. Dopo di ché mi occuperò sicuramente della “tangenzialina di Quartiano”, affinché sia realizzata per primavera e del sistema Speed Scout che deve ritornare nelle mani della polizia provinciale (ormai fusa con quella di Lodi) così da permettere il pattugliamento nelle zone con maggior frequenza di incidenti.

Lei svolge il ruolo di Capogruppo in Consiglio comunale di Mulazzano per la formazione civica “Officina per Mulazzano”, avere un rappresentante cittadino nell’ente superiore poteva semplificare molti percorsi, i  consiglieri comunali del suo comune l'hanno sostenuta in questa tornata elettorale?
Purtroppo no, non hanno colto l’occasione di sostenermi, come sono abituato a fare mi metterò a lavorare lo stesso con il massimo impegno, anche per la mia cittadina, e poco importa se ho ricevuto o meno il loro sostegno, a me interessa che i cittadini vedano accolte le proprie istanze e siano risolti i problemi quotidiani, non c'è tempo per curarsi delle ripicche infantili.

Comunque una gran bella giornata quella di oggi?
Doppia gioia, poiché dopo poche ore dall’ufficialità della nomina a consigliere provinciale è venuta al mondo la mia seconda nipote la bellissima Matilde.