Fuori onda durante il Consiglio comunale di Paullo, un incidente svela la frustrazione della maggioranza verso l'opposizione
Comportamento irrispettoso in Consiglio. Roberta Castelli: «Se non sono in grado di studiare e impegnarsi, meglio che si dimettano»; Lega: «Linguaggio offensivo. Chiediamo le scuse e le dimissioni della Consigliera Cioffetti»

«No ma dai, per cosa? Per queste cinemate qui? »
Il Consiglio comunale di Paullo, tenutosi lunedì 30 settembre, ha sollevato numerose polemiche a seguito di un incidente tecnico che ha portato alla diffusione di commenti imbarazzanti da parte di membri della maggioranza. Durante una pausa della seduta, sembrerebbe che il microfono dell’assessore Abdullah Badinjki, responsabile del Partito Democratico per il Sud Est Milano, è rimasto acceso per errore, permettendo a tutti i cittadini che seguivano il Consiglio comunale in streaming di ascoltare una conversazione tra vari consiglieri di maggioranza e un assessore. Il contenuto di quei dialoghi ha suscitato indignazione per i toni utilizzati e per il disprezzo mostrato verso il lavoro istituzionale e, indirettamente, verso i cittadini elettori.
Sotto accusa è finita tutta la maggioranza, che ha lasciato trapelare una profonda insofferenza nei confronti della durata della seduta e del lavoro dell’opposizione. Il consiglio, cominciato alle ore 21, stava affrontando temi di grande rilevanza per la comunità, tra cui lo stato debitorio dell’azienda partecipata SPM e la mozione presentata dal gruppo consiliare "Insieme per Paullo - Liberati Sindaco", guidato dal capogruppo Simone Liberati e dalla consigliera Roberta Castelli, in merito alla creazione di una pista ciclabile/ciclopedonale lungo la cosiddetta "Tangenzialina".
La mozione, che richiedeva approfondimenti tecnici e uno
studio dettagliato degli atti, è stata interpretata dalla maggioranza come un
tentativo dell’opposizione di allungare i tempi della seduta. Questo malumore è
emerso chiaramente nel fuori onda, dove si sentono frasi come: «No, ragazzi, no... è insopportabile una
cosa del genere. Lunedì sera... è insopportabile». Queste parole hanno
scatenato una serie di critiche, in particolare per il tono irrispettoso con
cui i consiglieri di maggioranza si sono riferiti ai lavori del consiglio.
Nel video dello streaming, disponibile integralmente
sul sito del Comune, editato, opportunamente
sottotitolato e pubblicato
dalla pagina Facebook di Fratelli d’Italia di Paullo, vengono sottolineate tutte le affermazioni della maggioranza in
merito, che hanno fatto storcere il naso a numerosi cittadini di Paullo:
«È fondamentale che noi rimaniamo. Io
reputo impossibile il lunedì sera all’una essere qua. È mio diritto andarmene.
È una cosa intollerabile. Facciamole venerdì perché io non vengo più. Io mi
dimetto. Ma questi vogliono fare sempre così? Io domani alle sei e un quarto mi
sveglio. È proprio una cosa che non sopporto, non la sopportavo prima e non la
sopporto. Loro lavorano tutti? Ma va. No io basta. Il lunedì non li faccio più.
No ma dai, per cosa? Per queste cinemate qui? Sono ridicoli. A loro gli piace. Hanno
sbagliato a capire questi bisogna dargli delle regole. Ma stiamo scherzando?». Parole
pronunciate con toni inequivocabili, che esplicitano la insofferenza nei confronti
dei consiglieri di minoranza.
Roberta Castelli risponde duramente: «Meglio che si dimettano»
Roberta Castelli, consigliera comunale e segretaria del Circolo locale di Fratelli d’Italia, ha reagito con fermezza al fuori onda, condannando il comportamento della maggioranza e chiedendo un chiarimento pubblico. «A questo punto, se questi consiglieri non sono in grado di studiare e impegnarsi in un Consiglio comunale, è meglio che si dimettano. Il nostro compito è lavorare con serietà e dedizione per il bene della comunità, studiando a fondo gli atti e proponendo soluzioni concrete».
Castelli ha poi ricordato come l'opposizione abbia preso parte alla seduta con serietà, dedicando il tempo necessario a studiare ogni punto all'ordine del giorno. «Non si può pretendere che un Consiglio comunale si svolga in maniera superficiale o affrettata, specialmente quando si trattano temi come la sicurezza stradale o lo stato delle finanze comunali. Il nostro lavoro richiede tempo, e la superficialità di alcuni consiglieri di maggioranza è un affronto al corretto svolgimento delle istituzioni democratiche».
La reazione della comunità
Le parole captate nel fuori onda hanno subito generato una forte reazione anche tra i cittadini, che hanno manifestato la loro delusione e il disappunto sui social network. Molti hanno accusato la maggioranza di essere distante dai problemi reali della comunità, lasciando trasparire un senso di disinteresse e di fastidio verso il ruolo istituzionale. Le registrazioni dello streaming del Consiglio comunale, dove c’è evidenza pubblica di tutto quello che è successo integralmente, a oggi contano più di 800 visualizzazioni.
Opposizione all’attacco, la Lega punto il dito sulla Consigliera Chiara Ciofetti: «La maggioranza è allo sbando», «Linguaggio offensivo»
L’opposizione attacca duramente la maggioranza. Roberta Castelli, ha dichiarato: «Questo fuori onda non è altro che la dimostrazione di ciò che denunciamo da tempo: la maggioranza è allo sbando, priva di una visione concreta per il futuro della nostra comunità e incapace di affrontare i problemi che ci troviamo di fronte. Se la loro unica preoccupazione è la durata del consiglio, allora forse è il caso di riflettere sulla loro reale volontà di governare».
Le dichiarazioni di Castelli riflettono un sentimento di
crescente frustrazione tra i membri dell’opposizione, che vedono nel fuori onda
la conferma di una maggioranza sempre più in difficoltà nel gestire i temi
cruciali per il futuro di Paullo, tra cui la questione della SPM e la mobilità
cittadina.
La Sezione Lega di Paullo in un Comunicato stampa, esprime il proprio sconcerto
e indignazione per le gravi affermazioni della Consigliera Chiara Ciofetti,
emerse durante la sospensione dei lavori del Consiglio Comunale: «La Consigliera, convinta di non essere
inquadrata e con i microfoni spenti, ha rilasciato dichiarazioni pesanti
riguardo il prolungarsi del Consiglio a tarda notte, manifestando l’intenzione
di non voler più partecipare ai lavori e addirittura di dimettersi qualora la
situazione non fosse cambiata. Quello che riteniamo ancora più grave, però, è
il linguaggio offensivo utilizzato nei confronti dei consiglieri di
opposizione, definiti c*********, proprio mentre stavano lavorando con impegno
per il bene della comunità di Paullo. Queste parole non solo offendono i
consiglieri di opposizione, ma sono un affronto ai cittadini che essi
rappresentano e per i quali svolgono il loro mandato con serietà e dedizione. Riteniamo
inaccettabile che un rappresentante delle istituzioni, eletta per servire la
collettività, possa esprimere tali giudizi denigratori e irrispettosi. Per
questo, chiediamo al Sindaco e a tutti i consiglieri di maggioranza di prendere
pubblicamente le distanze da queste dichiarazioni, oltre a pretendere scuse
formali da parte della Consigliera Cioffetti nei confronti del Consiglio
Comunale e dei cittadini di Paullo, ne chiediamo le dimissioni. È necessario
che la politica locale si fondi su rispetto reciproco e confronto costruttivo,
valori che sembrano essere venuti meno in questo grave episodio».
Le prossime mosse
Il prossimo Consiglio comunale, previsto per le settimane a venire, si preannuncia carico di tensioni. Ci si aspetta che la maggioranza, fornisca chiarimenti pubblici sull’accaduto e risponda alle critiche sollevate dall’opposizione e dalla cittadinanza. Sarà interessante vedere come la maggioranza tenterà di recuperare credibilità agli occhi dell’opinione pubblica, cercando di lasciarsi alle spalle uno degli episodi più controversi degli ultimi anni accaduti in Consiglio comunale.