Chiusura del Sottopasso di Vigliano, Fratelli d'Italia punta il dito "sull'inerzia" dell'amministrazione comunale di Paullo

Per Roberta Castelli Consigliere comunale e Presidente del Circolo locale del partito di Giorgia Meloni, la Giunta Gianolli si sta limitando a fare da passaparola, senza prendere iniziative concrete e senza pretendere tempi certi per la riapertura del sottopasso

Roberta Castelli

Roberta Castelli

La chiusura del sottopasso di Vigliano ha generato non pochi disagi per i cittadini dell'area sud-est milanese, con code interminabili e traffico congestionato che rendono la quotidianità un vero e proprio incubo. In questo contesto, il sindaco di Paullo, Luigi Gianolli, ha rilasciato dichiarazioni su Facebook, sottolineando di aver avuto un confronto con il Vicesindaco Metropolitano per discutere della situazione. Ha assicurato che si sta lavorando per accelerare i lavori di ripristino delle pompe e dell’impianto elettrico e che la comunicazione sarà più chiara e puntuale.

Tuttavia, queste dichiarazioni non hanno convinto tutti. Roberta Castelli, Presidente del Circolo Gabriele d'Annunzio di Peschiera Borromeo, ha espresso una dura critica nei confronti dell'amministrazione comunale di Paullo. «L’inefficienza della Città Metropolitana nella gestione della galleria di Vigliano è purtroppo sotto gli occhi di tutti. Gli automobilisti del Sud est Milanese ormai da diverse settimane sono ostaggi di un traffico paralizzante, ingorghi e disservizi che potevano essere evitati con una programmazione seria e interventi tempestivi», ha dichiarato Castelli.

Secondo la Consigliera comunale di Paullo, ciò che rende ancora più grave la situazione è la mancanza di una voce forte e decisa da parte dell'Amministrazione Comunale di Paullo nelle sedi competenti. L'accusa è chiara: il Comune si sta limitando a fare da passaparola, senza prendere iniziative concrete e senza pretendere tempi certi per la riapertura del sottopasso. Una mancanza di impegno che lascia i cittadini in balia di una situazione incresciosa e che dimostra, secondo Castelli, un’inerzia preoccupante e una scarsa attenzione nei confronti dei residenti di Paullo.

La situazione attuale, con la prospettiva di ulteriori settimane di disagi, mette in evidenza la necessità di un'azione più incisiva da parte delle istituzioni locali. Gli abitanti del Sud est Milanese si aspettano un intervento deciso e risolutivo, e non semplici dichiarazioni che non portano ad alcun cambiamento concreto. La pazienza dei cittadini è ormai al limite, e la richiesta è unanime: soluzioni rapide ed efficaci per porre fine a questo caos.

Intanto, domenica 22 settembre, in Piazza Marconi a Paullo (ex Gabbini), si terrà una raccolta firme organizzata dal Circolo Gabriele d'Annunzio di Fratelli d'Italia di Paullo per dire no al pagamento dell'Area C anche nel weekend. L'evento si svolgerà dalle ore 10:00 alle 12:30 e sarà un'occasione per far sentire la propria voce contro una misura che molti ritengono ingiusta.