Bruschi: «Soldi e potere alla Gens Nova, ecco perché hanno coperto le statue»
Temiamo che le bandiere nere dell’Isis arrivino a Roma in realtà è bastata la tonaca nera di un islamico con le tasche piene di contratti a conquistarci

Carla Bruschi Esponente di Forza Italia
29 gennaio 2016
«Svendere la nostra storia in nome del profitto, è ripugnante»
L’esponente di Forza Italia Carla Bruschi, interviene sulla
visita del presidente iraniano Hassan Rohani, «Quella di coprire le statue dei
Musei capitolini, in occasione della visita a Roma di Rohani – dichiara Carla Bruschi - è una scelta folle.
È bastata la tonaca nera di un islamico con le tasche piene di contratti a
conquistarci. Da artista e da italiana, mi sento offesa, la figuraccia internazionale di questa vicenda
è figlia dell’ignoranza. L’Iran ha una storia ancora più antica della nostra, l’antico
impero persiano ha lasciato numerose testimonianze artistiche di nudi
integrali, che gli iraniani non si sono mai sognati di coprire. E noi copriamo
le nostre, assurdo. Finite
le sanzioni, l’economia italiana, giustamente, vuole tornare ad essere
l’interlocutore occidentale di riferimento, per l’Iran. Il
nostro Paese ha sempre avuto ottimi rapporti commerciali con Teheran, ma
vergognarsi della propria cultura è una atto di servilismo non richiesto
incomprensibile.
La nostra cultura classica è alla base
della storia dell’arte, e nascondere i capolavori per non urtare la sensibilità di un capo di stato
straniero ,che probabilmente non lo ha neanche chiesto, significa svendere la nostra storia in nome
del profitto, è ripugnante. Ancora una volta il nostro Premier ha svenduto il suo paese e ha dato il cattivo
esempio ai nostri giovani “per denaro tutto è lecito”. Renzi ha pagato le cambiali
che ha staccato con l’establishment dell’economia italiana. Fra loro -conclude
l’esponente forzista – il Gruppo Pessina (editore dell’Unità) che costruirà
cinque ospedali in Iran. Gens Nova»
29 gennaio 2016