Queste semplici domande mi sono subito balenate nella testa quando un gruppo di cittadini mi ha chiesto di candidarmi come Sindaca di Peschiera Borromeo.

Negli ultimi dieci anni ho dedicato molto alla mia città, ho partecipato e partecipo attivamente alla vita sociale e politica e ho avuto il grande onore, qualche anno fa, di essere stata eletta come consigliera comunale. Tutto questo mi ha sempre resa orgogliosa e fiera. Mi ha dato la possibilità di avvicinarmi e conoscere la macchina amministrativa, affascinante e spietata allo stesso tempo.

È una passione che non si spegne facilmente, anzi, cresce sempre di più e le difficoltà e le delusioni, perché ce ne sono, hanno contribuito a voler sempre fare meglio, a capire in che modo fare e soprattutto a non arrendersi mai!

Tutti vogliamo una Peschiera migliore e, oltre alle capacità tecniche che si acquisiscono sul campo ogni giorno, serve un atto di solidarietà e cura, fondamentale in una società civile.

Come fare tutto questo, vi chiederete?

Con la salvaguardia del bene comune un valore che va riscoperto, va riportato alla luce, va insegnato, cominciando dal basso, da noi. È possibile farlo, in primis, attraverso il voto ridando dignità e valore ad un atto di grande democrazia che ci porta ad essere cittadine attive. È grazie al coinvolgimento e alla partecipazione che si può parlare di processi di inclusione o società inclusiva.

Forse è questo che mi viene chiesto e mi sento pronta a farlo con energia e gentilezza.

Carmen Di Matteo