Lega Peschiera Borromeo, Pinna attacca il bilancio 2025 e le dichiarazioni a mezzo stampa del PD: «Cifre fuori controllo e scelte discutibili»
Daniele Pinna critica la gestione economica della giunta Coden: «Ottimizzazione della spesa? Aumenti e dubbi sulle entrate»

Daniele Pinna Segretario cittadino della Lega Foto di Angelino Gentile
Il bilancio 2025 del Comune di Peschiera Borromeo finisce sotto la lente critica della Lega. Daniele Pinna, esponente del Carroccio locale, interviene con una nota dura affidata ai socil network, contro le recenti dichiarazioni a mezzo stampa del Partito Democratico, che ha parlato di un bilancio improntato all’ottimizzazione della spesa e al rafforzamento del personale. Per la Lega, però, la realtà è ben diversa.
Aumento della spesa, entrate incerte
Pinna mette in discussione l'autocelebrazione della giunta e analizza i numeri: «Si parla di ottimizzazione della spesa di funzionamento, mentre la situazione corrente è totalmente fuori controllo. La spesa è aumentata da 26,6 a 28,2 milioni di euro, e il pareggio di bilancio è stato raggiunto con entrate sulle quali non si possono non nutrire dubbi». Tra queste, il leghista segnala la controversa dilazione concessa a un operatore economico che da anni risulta esposto nei confronti dell’ente comunale.
Personale e programmazione assente
Altro punto dolente evidenziato dalla Lega è la gestione del personale. Pinna sottolinea come il Documento Unico di Programmazione (DUP) non contenga alcuna traccia di un piano per il rafforzamento dell'organico: «Non si capisce su quali basi sia stato redatto il bilancio per quanto riguarda il macroaggregato di spesa del personale. Ad oggi, tutto resta indefinito».
Imposta di soggiorno: una tassa per coprire i conti?
La critica più dura arriva sulla nuova imposta di soggiorno, introdotta per gli operatori alberghieri. Secondo Pinna, la tassa non ha una reale finalità di sviluppo turistico, ma è semplicemente un mezzo per far quadrare i conti: «Si afferma che i maggiori introiti saranno destinati a cultura e turismo, ma il bilancio stesso smentisce questa dichiarazione. La spesa per la promozione turistica resta a zero, mentre quella per la cultura passa dai 615 mila euro del 2024 ai 558 mila del previsionale 2025».
Consultazione popolare mancata e gestione trasparente assente
Un'altra accusa riguarda la partecipazione dei cittadini. Pinna attacca la giunta su questo aspetto: «Si parla di maggiore coinvolgimento della popolazione, ma questa amministrazione ha esordito senza neppure completare la fase di consultazione popolare sul programma delle opere pubbliche 2025».
Infine, la Lega chiede maggiore trasparenza sulle metodologie di controllo della gestione economica del Comune: «Sarebbe bastato portare in Consiglio una relazione sullo stato di attuazione dei programmi 2024-2026 prima dell'approvazione del DUP 2025-2027, per dimostrare che si sta lavorando in tal senso. Questo, però, non è accaduto».
La promessa della Lega: vigilare sull’operato della giunta
Pinna chiude il suo intervento con un monito all’amministrazione Coden: «Noi restiamo attenti osservatori… anche perché qualcuno dovrà pur raccontare come stanno davvero le cose».
L’attacco della Lega segna un nuovo capitolo di scontro tra la minoranza e la giunta Coden sulla gestione economica del Comune. Resta da vedere se la maggioranza risponderà alle critiche o tirerà dritto per la sua strada non dando seguito alle promesse elettorali in tema di partecipazione e ascolto.