Peschiera Borromeo, anche tre euro e mezzo le commissioni dovute con il PagoPA

FdI: «La refezione scolastica in altri comuni si paga presso alcuni esercenti senza spese; perché non convenzionare le Farmacie comunali?»

Dulci De Lima

Dulci De Lima Fratelli d'Italia

Scoppia la  grana PagoPA, a denunciarlo è la sezione locale di Fratelli d’Italia: «Le commissioni per pagare i servizi fra cui la TARI e la refezione scolastica sono molto alte – spiega Dulci De Lima membro del Direttivo del Circolo Norma Cossetto -; non è più possibile pagare con altri metodi e la commissione dovuta, sia che si paghi allo sportello del proprio Istituto di Credito, sia se si paghi online, arriva in alcuni casi anche a 3,5 Euro. A Mediglia, esempio, nel bando di gara della refezione scolastica, è previsto che il vincitore si attivi per individuare degli esercenti sul territorio da convenzionare a proprie spese, in questo modo i cittadini,  possono scegliere  il metodo e non devono sobbarcarsi un ulteriore iniquo balzello. A Peschiera Borromeo – continua De Lima - vista la capillarità delle Farmacie comunali, almeno per il pagamento della refezione scolastica, l’amministrazione potrebbe  stipulare una convenzione con la sua partecipata, in modo da evitare il pagamento delle spese di commissione, che - concude l'esponente di Fratelli d'Italia -variano a seconda del gestore dell’incasso».